Bookmaker, Roma favorita per lo scudetto. Non succedeva dal 2010

Da seconda a prima, in classifica e nelle quote scudetto. Con il colpo di Firenze la Roma si prende la vetta della Serie A e consolida il ruolo di favorita per la vittoria del campionato, bancata a 2,70 sulla lavagna Paddypower.it, contro il 3,50 sulla Juventus e il 3,70 piazzato sul Napoli. È già da un po’ comunque che i giallorossi sono reputati la prima forza per la conquista del tricolore: per la precisione dallo scorso 28 settembre quando, dopo il successo esterno di Palermo e la contemporanea sconfitta della Juve contro il Napoli, Garcia superò Allegri sul tabellone scommesse.

La Roma, ricorda Agipronews, scese in quota da 3,30 a 3,25, mentre sulla Juve l’offerta salì da 2,50 a 3,50. A inizio stagione, invece, la valutazione sulla Roma era sensibilmente più alta: i giallorossi erano sì secondi in tabellone, ma a 5,60, contro il ben più basso 1,80 piazzato sui bianconeri. Poi la quota sulla Juve è lievitata a seguito della crisi di risultati, mentre i giallorossi, tra alti e bassi hanno toccato il loro minimo stagionale - a 2,70, proprio come adesso - a metà settembre, dopo aver battuto prima in casa proprio la Juve e poi il Frosinone in trasferta. Poi qualche incertezza (pari con il Sassuolo e ko con la Sampdoria) e delle minime oscillazioni verso l’alto per i giallorossi (comunque sempre favoriti) e infine il definitivo sprint con le quatto vittorie consecutive in campionato che hanno consegnato a Garcia il primo posto in Serie A.

Per ritrovare una Roma prima in classifica e contemporaneamente favorita nelle quote scudetto, però, bisogna tornare indietro nel tempo e rievocare il ricordo di un campionato amaro per i romanisti: 12 aprile 2010, i giallorossi, dopo aver vinto con l’Atalanta (2-1), scavalcano l’Inter in cima al campionato e in quota vengono piazzati a 1,90 contro il 2,00 sui nerazzurri. Quello scudetto, alla fine, scappò lontano dalla Capitale dopo l’harakiri dei giallorossi in casa contro la Samp, e fu il primo tassello per lo storico triplete dell’Inter di Mourinho.

AG/Agipro