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Boniek: “Il cambio di allenatore non serve a niente, la Roma ha bisogno di stabilità”

"Questa squadra è troppo squilibrata, in difesa Ruediger sta deludendo e Castan non sta bene, ma ha molta qualità. La Juventus è ancora la favorita numero uno per la vittoria dello scudetto"

Redazione

«Ci sono tre o quattro squadre che stanno là davanti ma quella nettamente più forte è la Juventus, ci ha messo un po' di tempo ma sta arrivando. Del resto trovare le motivazioni dopo 4 scudetti non è facile ed ha pagato all'inizio ma ora ha ripreso a correre. Prima c'era solo la Roma che sperava di dare interesse al campionato, ma quest'anno sarà diverso, anche se il Napoli è caduto a Bologna, l'Inter vince ma stenta, e la Roma ha dei problemi in difesa. È un campionato equilibrato, con tante partite importanti, e 3-4 squadre che possono vincere, ma la Juve resta la favorita». È questa l'opinione sul campionato italiano espressa da Zibi Boniek ai microfoni della trasmissione 'La politica nel Pallone' in onda su Gr Parlamento.

Poi un commento sull'attuale situazione della squadra di Garcia: «Capello ha detto che Roma è traditrice? Mi sembra che sia Capello uno che ha tradito, io perdono ma non dimentico. Roma è una città bellissima, stupenda, con tifosi appassionati che parlano di calcio 24 ore su 24, ma è una squadra forte che si deve organizzare a livello dirigenziale. Serve una dirigenza ampliata. La Roma ha una squadra forte ma non è facile vincere il campionato in Italia. Se Garcia rischia? Non mi piace essere troppo diretto, ma questa squadra è troppo squilibrata, in difesa Ruediger sta deludendo e Castan non sta bene, ma la squadra ha molta qualità, poi se vogliono cambiare Garcia facciano, ma il cambio di allenatore non serve a niente. La Roma ha bisogno di stabilità e tranquillità. L'allenatore è importante ma non gioca. È troppo facile pensare che il Bayern Monaco vince perché c'è Guardiola».