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Boniek: “Lewandowski? Con Mourinho giusto sognare, ma è difficile”

LaPresse

Le parole dell'ex giallorosso: "Su Zalewski? Una cosa che mi chiedo è se c'è davvero bisogno degli infortuni per presentare questi calciatori che sono bravi?"

Redazione

Mourinho sarà l'allenatore della Roma per i prossimi tre anni. A una settimana dall'annuncio nella Capitale c'è ancora un alto impatto mediatico. Con lo Special One è giusto sognare in grande e ne ha parlato anche Zibì Boniek a Te la do io Tokyo, sulle frequenze di Centro Suono Sport: "Lewandowski? Quando i giocatori guadagnano da 25 milioni in su è difficile. Ho sentito che c'è qualche pista inglese per lui. Penso che stia benissimo a Monaco, se dovesse cambiare squadra ci sono 4/5 club al mondo che possono permettersi di prenderlo come impegno economico. Non credo che la Roma abbia possibilità. Sarebbe bello sognare ma non è fattibile. Quando prendi Mourinho è giusto sognare di prendere quei giocatori che hanno quel qualcosa in più. Se la squadra è quella di oggi ci vuole un allenatore che cura tanto la base tattica". 

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"Su Zalewski? Una cosa che mi chiedo è se c'è davvero bisogno degli infortuni per presentare questi calciatori che sono bravi? Non è meglio ogni tanto far giocare qualche giovane? Non possono farsi vedere solo perché ci sono centomila infortunati. Hanno il diritto di essere in rosa e in campo, i giovani hanno bisogno di giocare. Zalewski è molto talentuoso, da 3-4 anni si impegna. Gioca bene sia a destra che a sinistra. E' molto buono tecnicamente e salta l'uomo. Di più forse è meglio non dire, ma ha già fatto vedere che è pronto per il calcio dei grandi. Per qualsiasi giocatore buono a 17-18 anni, ogni giorno passato con i ragazzini è un giorno perso". 

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"La Roma è una squadra valida, seria. Quando fai 5 gol al Manchester devi pensare che sei una squadra concreta. Ne hai sbagliati anche altri 4. Poi ne prendi 8 vuol dire che in difesa c'è qualcosa da sistemare. La Roma ha lacune molto forti in fase difensiva. Qualcuno ha detto che per vincere una partita ci vuole una prestazione enorme, per vincere le battaglie invece serve una difesa. Abbiamo portieri che ogni tanto hanno buone giornate ma non sono da prima pagina. In difesa Ibanez ha fatto una bella partita, così come Mancini. Spesso giudichiamo i difensori se su calcio d'angolo fanno gol, ma devono saper difendere. Col Manchester Cavani è stato lasciato da solo davanti, è andato in gol con difesa schierata. Bisogna portare qualcuno che riesce a curare il reparto difensivo. Spinazzola purtroppo sta sempre male. Anch'io mi chiedo come è possibile avere tutti questi infortuni. E' difficile capirlo. Il giocatore appena prende un colpetto rimane per terra e vuole che il gioco viene interrotto e tutti che vanno a soccorrerlo. Sono cose ridicole. Il 99% dei giocatori che chiede l'interruzione del gioco vogliono ritornare a giocare prima che l'arbitro faccia ripartire il gioco. Superleague? Il calcio è bello perché c'è meritocrazia. Non è bello giocare la Champions League se non è stata conquistata. Se le squadre vogliono giocare la Superlega poi non devono giocare in campionato. E' un egoismo totale di qualcuno che crede che senza di lui il calcio non può esistere".