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Boniek: “Dzeko nella fase discendente della carriera. Szczesny vuole mettersi in mostra”

"Dzeko ha capito il campionato italiano come qualsiasi altro campionato: è un ragazzo intelligente. Ma l'impressione è che sia in fase discendente della sua carriera, è già al di là della montagna"

Redazione

Zbigniew Boniek, presidente della federcalcio polacca, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "Te la do io Tokyo" sulle frequenze di Centro Suono Sport.

"Dzeko ha capito il campionato italiano come qualsiasi altro campionato: è un ragazzo intelligente. Ma l'impressione è che sia in fase discendente della sua carriera, è già al di là della montagna, non mi sembra uno che fa gol da solo. Non ne ha le caratteristiche. Non è possibile per un allenatore fare un buon lavoro senza l'appoggio della società alle spalle. Se la squadra non corre, comunque, la colpa è dell'allenatore. So che a Roma c'è questo Norman, ma la responsabilità è e deve essere dell'allenatore. Ma a Roma succedono cose straneTraditore Capello? Beh, da un giorno all'altro ha lasciato la Roma, di notte, ed è andato alla Juventus quando aveva detto che non sarebbe mai andato in una società in cui c'era Moggi. Poi, per carità, Fabio lo stimo molto, è un grandissimo allenatore. Comunque non credo che uno che ha allenato la Juve non posso allenare la Roma o viceversa. Mi sembra una cosa normale. Szczesny è un ragazzo intelligentissimo e solare. Vuole mettersi in mostra, visto che ha solo un anno di prestito secco. Il suo mestiere lo conosce benissimo. Poi per me - glielo dico sempre - è concentrato all'85% e per il restante 15 è sulle nuvole. Deve essere concentrato fino in fondo. E' elastico, è positivo, a Barcellona dopo ogni gol sosteneva i suoi difensori (quando chiunque li avrebbe mandati a quel paese). E' un ragazzo serio, per bene, che sta agli scherzi... E' uno dei più grandi attori simpatici della nostra Nazionale. Andate a vedere il sito della nostra Federazione".