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Mourinho: “Lottare per il 4° posto ci motiva. Spero nel recupero di Cristante”

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Le parole del tecnico alla vigilia del turno infrasettimanale: "Serve una mentalità forte. Il gruppo è empatico, vuole fare bene. È merito dei giocatori".

Redazione

La Roma torna a giocare dopo la bella vittoria contro il Torino. Alla vigilia del turno infrasettimanale, che vedrà i giallorossi impegnati al Dall'Ara contro il Bologna di Sinisa Mihajlovic, José Mourinho ha parlato alla stampa nella conferenza di rito.

I cambi di ruolo solo legati all'emergenza? "Serve una mentalità forte. Il gruppo è empatico, vuole fare bene. È merito dei giocatori. Anche chi gioca meno e gioca con grinta e direi amicizia. Kumbulla è entrato un minuto e ha fermato una giocata pericolosa prendendo un giallo. Ha marcato Milinkovic, ha fatto il suo lavoro per un minuto ed è uscito felice. Più che lavoro mio il merito va ai giocatori".

La Roma può sperare nella corsa al quarto posto? "Per qualche ragione loro sono lì, si perdono partite, punti e giocatori però per qualche ragione sono lì. Inter, Atalanta e Milan erano lì l'anno scorso, il Napoli lo era fino all'ultima partita. Se noi possiamo stare lì vicino e fare i nostri punti è importante. Stare a pochi punti di distanza invece di stare a 20 o 30 punti, ti dà un feeling diverso e ci fa pensare che stiamo facendo le cose im modo positivo"

El Shaarawy può giocare sulla fascia destra? "Se arriva il momento di difficoltà anche lì, sono sicuro che lo farà bene, sta bene psicologicamente, si sente giocatore. E’ da tanto tempo che non giocava 90 minuti. Dopo il periodo in Cina un giocatore perde un determinato livello di gioco, sta facendo una stagione in crescita. Se dovrà giocare a destra lo farà, adesso abbiamo Vina a sinistra e possiamo avere El Shaarawy in posizione più offensiva o anche come opzione a Karsdorp"

MIhajlovic ha speso parole affettuose nei suoi confronti: " Quello che ho fatto, l'ho fatto con il cuore. Un super amico di un mio amico diventa un mio amico. Noi persone pubbliche quando facciamo cose sbagliate abbiamo un influenza negativa, quando facciamo qualcosa di importante abbiamo un’influenza positiva su tanta gente. Lui ha avuto sicuramente un’influenza positiva per chi ha avuto il suo stesso problema. Ha avuto una forza e un coraggio incredibile e ognuno di noi diventa solidale con la sua lotta. Ho rispetto e ammirazione per lui perchè purtroppo ci sono molte persone che hanno quel problema, è stato un esempio. Ha avuto tanto coraggio, non si è mai nascosto, ha continuato a fare il nostro lavoro che è sotto osservazione di tutto il mondo. Non è lui che mi deve ringraziare per il mio piccolo appoggio, ma sono io che ringrazio lui a nome di tutti quanti per il coraggio che ha trasmesso a tutti".

Smalling torna da un infortunio, deve essere gestito? "Smalling ora è un giocatore importante per noi, non abbiamo un problema ora in difesa, non deve giocare per forza, abbiamo alternative in questo momento. Parliamo con lui per gestirlo, abbiamo giocato l'altro ieri, prenderemo la decisione solo domani. L'opinione dei giocatori è più importante di tutti gli altri mezzi che abbiamo: controllo di sforzo, GPS o altre tecnologie. Se domani mattina mi dice che si sente benissimo gioca, se mi dice che è al 99% lo proteggo".

Il super amico in comune tra te e Mihajlovic è un personaggio pubblico? "E' Deki Stankovic, è mio fratello piccolo anche se ha quasi la mia età".

Nove partite su 21 senza subire gol, quanto è importante il dato e quanto lo è Rui Patricio?: "Il dato è importante, Rui Patricio è importante ma la squadra lo è di più. E’ uno dei portieri con più regolarità in Europa senza dubbio, ma c'era lui anche qusndo abbiamo preso 3 gol a Verona o a Venezia. Non è solo Rui, quando la squadra difende e gioca da squadra è più facile per lui. Durante la partita ci sono momenti in cui la squadra non riesce a trovare tutte le soluzioni e arriva  il momento in cui il portiere può fare la differenza anche con una sola parata. Ultimamente non ha avuto molto da fare, ma siamo molto contenti di lui".

Torna Veretout e Diawara ha fatto una buona partita contro il Torino, Potrebbe tornare ad una dinamica precedente a centrocampo con entrambi in campo? "Vediamo se possiamo riavere Cristante e Villar, o solo uno dei due. Stiamo ancora aspettando, è ancora possibile. Hanno già passato 13 o 14 giorni, non hanno sintomi quasi dall'inizio. Si stanno allenando bene da casa con la nostra supervisione. Vediamo se uno dei due potrà esserci domani".

Potrebbero partire già domani Cristante e Villar? "Si è una possibilità, ma in questo momento non lo sappiamo".

Zaniolo può essere utile da mezz'ala vista l'emergenza o lo vede solo come attaccante? "Nei momenti di difficoltà è importante che i giocatori siano pronti a tutti. Se mi chiedi se può giocare da terzo centrale in una difesa a tre perchè è mancino, chiaramente non può. Può giocare come 10, come mezz'ala o come unico attaccante. Con voglia, empatia e questo tipo di mentalità può fare tutto. Abbiamo lavorato per tanto tempo per farlo giocare da ala con determinate libertà e il ruolo può simile con questo modulo è quello dove ha giocato nelle ultime partite. E’ un po’ come Carles Perez, all’inizio è stato solo utilizzato come ala destra, nell’ultima ha giocato mezz’ala.Non era mai successo di giocare con Zaniolo e Carles Perez insieme nella stessa partita, è successo contro il Torino, Perez mezz'ala e Zaniolo in attacco. Ora abbiamo perso Pellegrini fino a Gennaio, vediamo giorno dopo giorno le difficoltà che arrivano. Abbiamo perso Pellegrini ma magari oggi recuperiamo Cristante, dobbiamo gestire le cose per come arrivano".