Avversario complicato in arrivo per il Bologna: domani pomeriggio alle 15 i rossoblù ospiteranno la Roma di Di Francesco al Dall'Ara. Una gara difficile, soprattutto considerando il bottino attuale: zero gol in quattro partite, un solo punto conquistato a Frosinone. Alla vigilia del match, con i tifosi rossoblù che questa mattina hanno voluto caricare la squadra a margine della rifinitura, il tecnico degli emiliani Pippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei cronisti. Ecco le sue dichiarazioni:
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Bologna, Inzaghi: “Troppo facile vincere in casa nostra. Roma affamata come noi”
Le parole del tecnico rossoblù alla vigilia della sfida di campionato contro i giallorossi: "Metterò in campo chi ha piú voglia e birra perché questi tifosi meritano questo e sono straordinari"
Partita tra due squadre in difficoltà.
Ci serve l’approccio visto conte l’Inter ma disputare una partita senza errori. È diventato troppo facile vincere qui, dobbiamo invertire la rotta.
La manifestazione di questa mattina.
Dobbiamo renderli orgogliosi di noi, metterò in campo chi ha piú voglia e birra perché questi tifosi meritano questo e sono straordinari.
Idee di formazione?
Giocherà Nagy in sostituzione di Pulgar, è un ragazzo che ascolta e merita spazio. Ma tutti i ragazzi mi stanno mettendo in difficoltà e non è facile lasciar fuori qualcuno.
Cambio modulo?
Conta sempre l’interpretazione del modulo, poi è ovvio che conta ma io devo mettere i giocatori nelle condizioni migliori. Se mettessi Orsolini dall’inizio magari cambierei qualcosa inserendolo più avanti. Può far la mezzala ma dall’inizio lo inserirei più avanti.
Che Roma si aspetta?
Affamata, come noi. Vogliamo ripagare la fiducia che i nostri tifosi ci danno a volte anche non meritando. Ma dico che i miei ragazzi sono sottovalutati. Dopo Genova mi ha chiamato mio fratello e mi ha detto ‘leggendo pensavo aveste fatto peggio, invece…’. Perdiamo sempre al primo tiro e ci serve cambiare rotta. Calabresi? Giocherà una delle prossime.
Bologna con tante facce?
Se continueremo a fare pochi gol cercheremo alternative, ma per il momento vedo una squadra che non si è fatta schiacciare da nessuno. Okwonkwo? L’ho fatto giocare perché avevo previsto una partita del genere, nel primo tempo ha fatto tre cose importanti e lui deve continuare a mettermi in difficoltà in allenamento. Ha ora una autonomia di 60-65 minuti. Santander? Se sta bene gioca.
Le condizioni di Palacio.
Voglio che guarisca bene, non si sente ancora libero e forse ci vorranno ancora dieci giorni.
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