Bojan: “Sabato sarà una serata speciale per me ma noi dobbiamo vincere”

Bojan Krkic sta rispondendo alle domande dei tifosi milanisti sulla pagina ufficiale del Milan su Google +. Queste le sue risposte:

Su cosa deve migliorare: "In Italia ci sono meno spazi, ma anche in Spagna ci sono squadre molto aggressive. Io forse devo imparare a tenere meno palla, ma sono giovane e posso migliorare ancora tanto".

- L'hangout di Bojan sulla pagina ufficiale rossonera di Goggle+ è terminato, ma l'attaccante rossonero continuerà a rispondere ai tifosi milanisti abbonati a Milan Channel.

Sul pronostico per sabato: "Noi dobbiamo vincere, ma non me la sento di dire il risultato. E' una partita importante per tutte e due squadre e noi puntiamo a vincere".

Sul suo rapporto con Internet: "Mi piace molto usare i social network, è un bel modo per comunicare con i tifosi. E' una bella cosa vedere le cose che mi scrivono".

Sul suo ritorno a Roma: "Sarà una partita importante per tutti noi e particolare per me. Sarà una serata speciale per me".

Sul momento della squadra: "E' importante dare continuità ai nostri risultati. L'inizio dell'anno è stato difficile, ma adesso per fortuna stiamo giocando bene e stiamo risalendo la classifica".

Sul numero di maglia: "Ho scelto il 22 perchè sono arrivato al Milan nel giorno del mio 22° compleanno e poi perchè Kakà ha fatto la storia con questa maglia".

Sui suoi obiettivi al Milan: "La mia idea è di rimanere tanti anni al Milan".

Sul giocatore con cui ha legato di più: "Sono arrivato in uno spogliatoio in cui ci sono tanti bravi ragazzi. Ho un ottimo rapporto con tutti, in particolare con Zapata, Yepes e soprattutto Strasser".

Su Milanello: "Mi avevano parlato molto bene di Milanello, quando sono arrivato lo apprezzato fin da subito. Mi sento fortunato a lavorare in un posto così".

Sulla Champions League: "Agli ottavi ci sono tante squadre forti, noi dobbiamo stare uniti e stare concentrati per tutte e due le partite che ci aspetteranno"

Sulla posizione in campo: "A me piace attaccare e in questo sistema di gioco posso giocare in tutte le posizioni del tridente. Ho giocato anche dietro le punte e mi piace come posizione anche se sono più lontano dalla porta".

Sulle differenze tra Liga e Serie A: "La principale differenza è la filosofia di gioco. Mi sono adattato bene, in Italia ho migliorato molto l'aspetto fisico e tattico, ho capito che non è importante solo segnare".

Su Milano: "Mi trovo bene, è una città dove si vive bene. Della mia terra mi manca la gente".

Sulla Primavera del Milan: "Non ho visto le loro partite però in tanti si allenano con noi. Valoti e Cristante mi hanno colpito molto, penso che potranno fare bene in futuro".

Sull'evento: "Sono contento di essere qui, è bello poter parlare con tutti i tifosi".

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