Bianchi: “Roma è una sorpresa, con il Napoli conteranno le assenze”

 «Mi aspetto un match bello ed equilibrato, penso che sarà deciso dalla condizione fisica delle due squadre. Un pronostico è obiettivamente impossibile». È il giudizio di Ottavio Bianchi sul posticipo di domenica prossima tra Napoli e Roma in programma allo Stadio San Paolo. L'ex tecnico del primo scudetto del 1987 della storia degli azzurri, ha allenato anche i giallorossi vincendo la Coppa Italia nel 1991. «Sono due belle squadre che si giocano qualcosa di importante quest'anno, se non dovesse essere lo scudetto, dove la Juventus ha un ampio vantaggio, sarà la qualificazione diretta alla Champions League. Certo c'è il rischio che a decidere possano essere gli infortuni, che potrebbero penalizzare i giallorossi che non dovrebbero avere a disposizione De Rossi, Totti e forse Strootman», prosegue Bianchi all'Adnkronos. 

Il tecnico bresciano è sorpreso dalla stagione della Roma:«Il Napoli era atteso su questi livelli, dopo il secondo posto dello scorso campionato e si è confermato sul campo cosa non semplice. I giallorossi invece venivano da due stagioni che definire difficili è poco, malgrado un organico di prim'ordine e in pochi potevano pensare questa trasformazione. Ora la Roma è una squadra compatta e in campo dà l'idea di essere un gruppo coeso e il merito non può non essere del tecnico Rudi Garcia».Infine Bianchi commenta le difficoltà fisiche palesate dalla Nazionale azzurra ieri sera nell'amichevole persa 1-0 contro la Spagna a Madrid.«Un dato di fatto è certo: gli spagnoli arrivavano prima dei nostri sul pallone. I motivi meriterebbero un'analisi molto attenta, certo che anche il fatto di dover giocare tre giorni dopo delle partite molto importanti di campionato potrebbe un pò aver pesato nella testa dei nostri giocatori».