Bettarini: “Totti? A certi calciatori va riconosciuto qualcosa in più. La Roma dovrebbe assecondarlo”

Nel mondo calcistico italiano continua a tenere banco la questione relativa al fine carriera di Francesco Totti: meglio rinnovargli il contratto per un'altra stagione o ritirarsi a fine campionato? A cercare di rispondere è Stefano Bettarini, ex calciatore intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24. Queste le sue parole:

"Francesco è un amico, lo stimo sia come persona che come uomo. Mi auguro che possano trovare una soluzione giusta per lui perché è inutile ribadire sempre gli stessi concetti, ovvero che lui è una bandiera, una parte di storia della Roma, eccetera. Però credo che a certi giocatori, come Maldini per il Milan e Totti per la Roma, bisogna riconoscergli qualcosa in più, anche andando magari contro quelli che sono gli equilibri societari o del gruppo. Francesco rimane e rimarrà una bandiera della Roma e bisogna assecondarlo in tutto, quindi io spero che si possa trovare una soluzione. Io conosco molto bene Spalletti, l’ho avuto come allenatore. Lui quando fa il suo lavoro valuta sia l’uomo che il giocatore, quindi lo tratterà sicuramente come giocatore, riconoscerà la personalità di Totti. Però Luciano ha un solo obiettivo: il bene della Roma. Quindi farà il suo lavoro nel migliore dei modi".