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Ibanez: “Dobbiamo lavorare come dice Mourinho. Non penso al Mondiale ma alla Roma”

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Le parole del difensore brasiliano alla vigilia della sfida contro gli spagnoli: "Sto tranquillo perché lavoro per la squadra che gioco, devo fare questo per andare in nazionale"

Redazione

Roger Ibanez parlerà insieme a José Mourinho alla vigilia della sfida con il Betis. Il difensore brasiliano è tra i migliori dell'inizio di stagione della Roma. Domani i giallorossi si giocano un pezzo di qualificazione e hanno assolutamente bisogno di fare punti. Le due sconfitte nelle prime tre giornate del girone di Europa League hanno compromesso la qualificazione diretta agli ottavi di finale in programma a marzo.

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C’è il rischio che si possono perdere le motivazioni rispetto a quelle che avevate ad inizio stagione dopo aver perso diversi compagni per infortunio? “La squadra sta bene, sta lavorando per fare meglio e per restare forte. Chi entrerà al posto di quelli infortunati danno al massimo. Noi stiamo bene e siamo pronti per qualsiasi cosa”.

Sei stato convocato dal Brasile e si avvicina il Mondiale. Come fa un giocatore a giocare tranquillo queste partite mentalmente? “Sto tranquillo perché lavoro per la squadra che gioco, devo fare questo per andare in nazionale. Deve fare del mio meglio e quello è importante. Il resto è un ringraziamento di quello che faccio. Devo lavorare e restare focalizzato sulla Roma. Quando arriva il Mondiale si vedrà”.

Il mister ha detto che anche vincendo domani il primo posto sarebbe difficile. Qual è la chiave per fare risultato e possibilmente vincere? “La squadra deve lavorare come dice lui. Se facciamo così arriviamo all’obiettivo giusto. Dobbiamo fare quello che ci ha chiesto lui. Così usciremo vittoriosi e prenderemo punti importanti”.

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"Sarà una partita difficile, sono una squadra forte ma abbiamo lavorato bene e visto quello che dobbiamo fare in campo. Quando arriveremo lì dobbiamo andare il più forte possibile".

C'è ancora tanto da giocare, mancano tre partite. Il destino è ancora nelle mani della Roma. "Sì, abbiamo ancora tre partite che sono importantissime per noi. Dobbiamo fare dei punti. Adesso dobbiamo concentrarci su questa partita e andare forte".

Come sta la squadra? Ora è il momento di dare qualcosa in più. "Domenica abbiamo vinto e ora abbiamo questo impegno europeo. Dobbiamo dare il massimo. Abbiamo avuto qualche infortunio, ma questo fa parte del calcio. Quelli che entrano devono lavorare e dare sempre il massimo per aiutare la squadra".