«Al momento, non esiste una proclamazione ufficiale dello sciopero da parte del sindacato calciatori: in assenza, i club convocheranno le squadre». Lo ha detto il presidente della Lega Maurizio Beretta, ospite dello speciale RaiSport 1.
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Beretta: “L'A.I.C. proclami lo sciopero, o noi convocheremo le squadre”. Tommasi: “Siamo fiduciosi”
«Al momento, non esiste una proclamazione ufficiale dello sciopero da parte del sindacato calciatori: in assenza, i club convocheranno le squadre». Lo ha detto il presidente della Lega Maurizio Beretta, ospite dello speciale RaiSport 1.
«Questo dà la misura della situazione», ha aggiunto Beretta. Ma in diretta telefonica è arrivata la replica del presidente Aic Tommasi: «Siamo ottimisti, fino all'ultimo speriamo che qualcuno si ravveda e firmi». «Come fa la federazione a rinviare la prima giornata, in assenza di sciopero?», ha poi aggiunto Beretta, rivelando di aver dato indicazione alle tv che lo chiedevano di inviare le troupe a Cagliari per la prima di campionato dei campioni d'Italia del Milan. «Al di là delle tecnicalità - è intervenuto il presidente della Federcalcio Abete - l'Aic ha dichiarato da tempo l'intenzione di non giocare in assenza della firma del contratto collettivo. E io ho ricevuto la delega al rinvio della prima giornata di campionato all'unanimità, dal consiglio federale. Aspettiamo domani, la speranza è l'ultima a morire». Abete ha però escluso un intervento d'autorità del Coni: «Purtroppo non ne ha i mezzi». (ANSA).
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