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B.Conti: “Il nostro obiettivo è portare i ragazzi in prima squadra”

“Mi è piaciuto vedere che i ragazzi non ci stavano a perdere. Con il Varese si è visto che volevano a tutti i costi vincere, nel secondo tempo ero ottimista. La caparbietà e la compattezza hanno fatto la differenza”. Così ha esordito Bruno...

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“Mi è piaciuto vedere che i ragazzi non ci stavano a perdere. Con il Varese si è visto che volevano a tutti i costi vincere, nel secondo tempo ero ottimista. La caparbietà e la compattezza hanno fatto la differenza”. Così ha esordito Bruno Conti ai microfoni di 1927 su Teleradiostereo. Il responsabile del settore giovanile giallorosso è stato poi protagonista di una lunga intervista:

 

Se dovessi spendere due parole, c’è stato uno tra i ragazzi che ha dato valore aggiunto? “Nella mente rimane a tutti Caprari perché ha fatto l’esordio in Campionato e Champions, ma credo abbia vinto il collettivo. Forse si parla poco di Luca Antei, Montini, Viviani, Sabelli, Frascatore, Piscitella, Politano. Ha vonto il gruppo, il collettivo. Sapevano di poter arrivare in fondo con il Varese anche se si tratta di una grande squadra”-

Due parole su chi è già pronto a fare il salto di qualità? “Sono ragazzi di prospettiva. La mia soddisfazione è stato vedere i ragazzi in prima Squadra con Montella, è importante seguire i ragazzi giornalmente. Ci sono ragazzi interessanti che in prospettiva possono fare tanto. Questa è una cosa che vedranno Sabatini, Luis Enrique e via dicendo”.

Alberto De Rossi, un giudizio su di lui? “Ha l’esperienza di tanti anni, trovarsi nello spoglaitoio e far credere sempre ai ragazzi che ce la possono fare è una garanzia. Alla fine del primo tempo ieri ha detto ‘Crediamoci, siamo forti’. In campo sono importati i cambiamenti”.

Quante sigarette hai fumato ieri? “Non si contano…”.

De Rossi ha rifiutato la Prima Squadra? La causa di Montella la perorasti tu? “No è stata fatta una riunione e si è deciso per Vincenzo che è stata una bella realtà. E’ molto preparato e gli faccio un grande in bocca al lupo”.

Roma bella vetrina per lui. De Rossi ha rifiutato? “C’è stata una riunione quando siamo tornati da Genova, abbiamo chiamato Alberto perché non sapevamo se Ranieri veniva ad allenare il giorno dopo e quindi lo abbiamo chiamato per la seduta, ma poi nella riunione del giorno dopo abbiamo deciso per Montella”.

La medaglia per il Peq l’avete presa? “Il Peq è un grande, mi ha mandato il messaggio…”.

Sabatini l’hai sentito? “E’ un amico, abbiamo appuntamento a mercoledì. Sulle sigarette lui mi frega”.

Settore Giovanile sotto l’egida della prima Squadra, già accade? “Penso sia cosa che va interpretata. Ora voglio godermi la vittoria e gli Allievi, ma già Spalletti seguiva la Primavera e sono contento che l’allenatore di prima Squadra segua la Primavera ed è giusto che il giocatore conosca già il modulo della Prima Squadra”.

Bruno Conti resta alla guida del settore giovanile? “Ora fammi godere questo successo…poi ci metteremo seduti. Io sono della Roma, facciamo il bene della Roma”.

Una vittoria può essere equiparata all’esordio di un ragazzo in Prima Squadra? “La nostra vittoria è portare i ragazzi in Prima Squadra ma non posso negare che vincere e raggiungere certi risultati con i complimenti degli addetti ai lavori ci rende contenti. Siamo contenti che Sabatini e Luis Enrique trovino qualcosa di importante”.

Luis Enrique, un giudizio? “Non lo conosco, ma ho parlato con Montella che è stato a Barcellona. E’ un grande lavoratore, a livello tattico propone cose interessanti, ci aspettiamo le stesse cose che abbiamo visto con Spalletti. Ha a disposizione giocatori importanti”.

Vucinic sembra voler provare altre esperienze… “Non sono cose di mia competenza, penso che Walter sappia come parlare e gestire e sa valutare chi può rimanere”.

Alvarez primo acquisto della Roma? “L’ho visto all’opera ma non ho avuto alcun colloquio, dopodomani è un piacere parlare con Sabatini e capire i programmi”.