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Ancora il Bayern ma sarà un’altra Roma. Garcia: “Servirà una gara coraggiosa”, Pjanic: “Dimostriamo la nostra forza” – VIDEO

"Non cambieremo gioco e identità. Non significa essere stupidi, se si gioca contro una più forte ci dobbiamo adattare, questo si. Ma se vogliamo continuare ad ottenere risultati questa è la linea che dobbiamo seguire"

Guendalina Galdi

"Chi ha preso un punto all’Allianz Arena quest’anno? - la domanda retorica di Rudi Garcia in conferenza stampa per sottolineare quanto lo stadio bavarese sia fortezza per la squadra di Guardiola - Nessuno. Domani speriamo di fare in modo di smentire i pronostici. La cosa importante è che sappiamo che dobbiamo fare un gara coraggiosa". Roma e Bayern Monaco si incontrano nuovamente, questa volta in Germania, quindici giorni dopo l'1-7 rifilato dai bavaresi ai giallorossi. Si è parlato di 'incidente' per ridimensionare una sconfitta pronosticabile sì ma non di quelle dimensioni, e già dal 21 ottobre, data della gara di andata, tutti erano sicuri che due settimane più tardi la Roma non sarebbe più stata la stessa, tantomeno il risultato. Da qui la consapevolezza della squadra di Rudi Garcia di non ripetere gli stessi errori, e la necessità del Bayern di non sottovalutare la Roma, auspicabilmente lontana da quel 7-1: "Mi aspetto un avversario pieno di orgoglio"ha dichiarato Pep Guardiola. "Non cambieremo gioco e identità" ha assicurato Garcia, "e non significa essere stupidi - ha proseguito il tecnico francese - se si gioca contro una più forte ci dobbiamo adattare, questo si. Ma se vogliamo continuare ad ottenere risultati questa è la linea che dobbiamo seguire". Dunque una Roma diversa da quella vista all'andata, ma non stravolta nel suo gioco o credo tattico, nonostante sia difficile imporre i propri ritmi ai campioni di Germania e per di più in casa loro. "Sarà molto difficile domani" ne è sicuro Garcia ed infatti non pretende che si consumi alcuna favola all'interno dell'Allianz Arena, il lieto fine è un esito di cui in conferenza stampa non ha proprio parlato.

Ma: "Se facciamo una gara coraggiosa, vedremo". Anche perchè, come ha detto Seydou Keita, sempre in conferenza stampa, prima del suo mister: "Nel calcio tutto può succedere; anche il Bayern l'anno scorso, proprio qui, contro il Real Madrid ha perso 4-0..". Contro una corazzata stellare, e non dimentichiamo che "nella rosa del Bayern ci sono 6 giocatori nella lista dei 23 del pallone d’oro", servirà dunque una Roma coraggiosa e determinata, non passiva e dall'atteggiamento remissivo.

Garcia però, in caso di risultato negativo, certo non dispera anzi ripete che per il passaggio del girone saranno molto più decisive le sfide contro il CSKA ed il Manchester City. Una sconfitta a Monaco dunque non chiude alla Roma le porte degli ottavi di Champions League.

"SARA' UN'ALTRA PARTITA" - “Non so se vinceremo la partita di domani, ma sono sicuro che sarà un match molto differente da quello che abbiamo giocato all’andata". Dall'alto della sua esperienza europea Keita ne è certo e Pjanic gli fa eco: "Vogliamo dimostrare che tutta questa differenza che si è vista all’andata non è vera". Un'altra gara, un'altra Roma, un altro risultato magari. "Siamo secondi nel girone e siamo all’altezza. Non vogliamo rovinare la stagione perché abbiamo perso una partita", ha dichiarato il centrocampista maliano. Da quella sconfitta però, numeri alla mano, la Roma è scesa nel rendimento e nei risultati. Complici i numerosi impegni di campionato e Coppa e gli infortuni che hanno costretto molti giocatori a non riposarsi mai. In difesa ci sono gli uomini contati, tranne sulla corsia di sinistra dove il ballottaggio Cole-Holebas si scioglierà solo domani, mentre a centrocampo sono tutti a disposizione (Strootman a parte). De Rossi, Pjanic, Keita e Nainggolan, tutti pronti per scendere in campo ma, qualora il modulo resti il 4-3-3, uno ne resterà in panchina. Miralem Pjanic dovrebbe avere una delle tre maglie da titolare ma in conferenza stampa, in cui ha mostrato le sue qualità di poliglotta, ha fatto mea culpa, estendendo però il concetto anche a tutta la squadra: "Io continuo a lavorare e so che le mie qualità torneranno, così come quelle di tutta la squadra. Dobbiamo trovare il nostro gioco. Tutti dobbiamo dare una mano". L'allenamento svolto in serata sull'erba dell'Allianz ha dato una buona notizia: Torosidis si è allenato insieme alla squadra. Ieri il terzino greco, a Trigoria, non ha svolto la seduta con i compagni, ma dopo questa rifinitura un suo impiego dal primo minuto sull'out di destra, corsia orfana di Maicon, domani sembra ancora più certo.

Bayern a parte, e sempre a proposito di centrocampo, Kevin Strootman sta tornando. Domenica scenderà in campo con la Primavera di Alberto De Rossi e tornerà a giocare a calcio dopo circa otto mesi di lontananza dal terreno di gioco.