MONACO - Ecco le parole di Garcia nella conferenza stampa che si svolge all'Allianz Arena alla vigilia della gara di Champions Bayern-Roma.
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Bayern-Roma, Garcia: “Domani, più che il risultato, conterà il contenuto” – VIDEO – AUDIO
Il tecnico e i due giallorossi nella conferenza stampa che si svolge all'Allianza Arena alla vigilia della gara di Champions Bayern-Roma.
Se il 7 a 1 è stato, come si è detto in questi giorni, una ferita, o meglio la malattia della la Roma fare risultato qui domani può essere la cura per farla ripartire?
Domani abbiamo poche chance di fare un risultato positivo. Che ne so... 1 su 10? Ma se è 1 su 10 vuol dire che abbiamo comunque una possibilità. Ma più del risultato conterà il contenuto domani. All'andata ho detto che si è trattato di un incidente, e infatti dopo abbiamo reagito bene perché abbiamo pareggiato sul campo della terza in classifica, poi abbiamo vinto in casa, e poi abbiamo perso a Napoli, che non è una vergogna. Il contenuto del primo tempo a Napoli è stato troppo basso, solo questo. Non saremo preoccupati, io guardo quello che abbiamo fatto da inizio stagione: siamo secondi in campionato, secondi del girone. Non è tanto male, penso"
Garcia, lei ha parlato di un "incidente di percorso". Nella testa dei giocatori, secondo lei, è rimasto qualcosa? Hanno perso fiducia o consapevolezza?
Io dico di no, ma avevate Pjanic e Keita: era più semplice chiedere a loro. A parte il primo tempo a Napoli io ho sempre visto una Roma che dà tutto in campo con i suoi mezzi del momento. Non è che i giocatori assenti pesano sul rendimento della squadra: il problema sono quelli che giocano da tanto tempo perché non li posso sostituire. Abbiamo ancora due partite da fare in queste condizioni, e poi speriamo che dopo la sosta torneranno alcuni giocatori per fare in modo che il turn over possa essere più consistente.
Si parla molto di un cambio modulo: 4-2-3-1 4-3-1-2. Io le chiedo invece: cambierà atteggiamento, visto com'è andata a Roma?
Sicuro che dobbiamo fare in modo differente, se vogliamo ribaltare il risultato dell'andata. Chi ha preso un punto qui all'Allianz Arena quest'anno? Nessuno. Allora domani, sappiamo come normalmente dovrebbe finire la partita. Speriamo di fare in modo di smentire i pronostici. Ma la cosa importante, che davvero è importante e per questo la ripeto, è che sappiamo di dover fare un gara coraggiosa. Dobbiamo essere più aggressivi e compatti che all'andata. Se questo è l'atteggiamento di cui lei parla, le dico che sì, dobbiamo migliorare su questo punto.
Se la Roma dovesse offrire una prestazione coraggiosa ma insufficiente dal punto di visto fisico sarebbe preoccupato?
Abbiamo due partite: quella di Champions, quando abbiamo visto il girone che voi avete definito "di ferro", sapevamo che era difficile. Perdere contro il Bayern Monaco, anche in casa, può succedere. Il problema è come abbiamo perso. Per mostrare che era un incidente bisogna mostra domani un altro viso e un contenuto pià adeguato a quello che è il livello della Roma.
L'obiettivo domani è di non incassare un'altra batosta come all'andata? Lei deve essere anche psicologo per i suoi giocatori per far dimenticare questa sconfitta dell'andata?
Penso che nella rosa del Bayern ci sono 6 giocatori nella lista dei 23 del pallone d'oro e ancora manca Ribery che era nei primi tre l'anno scorso. Hanno giocatori fortissimi e sappiamo che è una squadra fortissima. Per questo dico che sarà molto difficile domani. Ma il calcio è così: se facciamo una gara umile e coraggiosa vedremo, ma non abbiamo cambiato atteggiamento sul fatto di godersela questa Champions. Quando sono arrivato l'anno scorso a Giugno se mi avessero detto che l'anno dopo avrei giocato la Champions League avrei detto: "non sarebbe male questa cosa!". Ho dei giocatori che sono professionisti e che sanno che in questo momento il Bayern non è raggiungibili. Conoscono la strada che la Roma deve fare per arrivare ad essere un grande club europeo. Non vuol dire che domani entriamo come una vittima. Faremo il nostro e vedremo se riusciremo a dare un'immagine migliore dell'andata. Forse se facciamo una gara seria potrebbe cancellare la partita d'andata. Quello che succederà domani non cambia il fatt0 che ci possiamo qualificare. Non è un mini-campionato contro il Bayern, il nostro mini-campionato sara quello a Mosca e in casa col City.
Ho una domanda su Robben: secondo lei, Garcia, che cosa lo rende così pericoloso e cosa pensa di questo giocatore?
E' uno dei migliori del mondo. Basta vederlo giocare per saperlo. Col Bayern e l'Olanda fa sempre delle cose da campione. Meglio averlo insieme che contro.
Poco fa qui seduto c'era Benatia. In un confronto tra lei e Guardiola, Benatia ha detto che Guardiola è molto più forte e ha vinto di più perché ha preparato la partita dell'andata come nessuno si immaginava. Vuole commentare?
L'ho detto già prima della partita d'andata: Guardiola è uno dei migliori al mondo. Non cambio idea. Ha fatto una scelta difficile venendo qua perché avevano vinto tutto. Io sono uno che diceva che se il Barcellona giocava così era anche per la bravura dei grandi campioni, ma soprattutto per la bravura del suo allenatore.
Guardiola ha detto che tutto quanto di buono ha costruito la Roma in questo anno e mezzo nasce dal coraggio di far giocare la squadra in un certo modo. Sentendo tutto quello detto dopo il Bayern, e dopo il Napoli, le viene chiesto di fare un passo indietro. Ha ragione Guardiola o gli altri?
Io penso che quando abbiamo la linea che riteniamo buona dobbiamo seguirla. Non cambieremo gioco, filosofia e identità. Questo non significa essere stupidi in alcune gare, se per esempio si gioca contro una più forte, come succederà domani, ci dobbiamo adattare per novanta minuti, questo si. Ma se vogliamo continuare ad ottenere risultati passa su questa linea che dobbiamo seguire.
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