Giornata di viglia anche in casa Leverkusen in vista della gara di domani contro la Roma. Il tecnico del Bayer, Xabi Alonso, è intervenuto ai microfoni di SkySport per presentare il match ai giallorossi. Ecco le sue parole:
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Bayer, Xabi Alonso: “Siamo cambiati dall’anno scorso. Mi rivedo molto in De Rossi”
"Come mi ha cambiato questa stagione? Come persona spero non molto, come allenatore tanto, insieme al club. È cambiata tanto ora la dimensione rispetto allo scorso anno, quando affrontammo la Roma in semifinale di Europa League".
Sulla striscia di imbattibilità. "Non è sicuramente un caso che ultimamente abbiamo segnato così tanto dopo il 90'. Però non si arriva a vincere la Bundesliga, in finale di Coppa di Germania e in semifinale di Europa League soltanto con queste situazioni. Siamo concentratissimi, l'obiettivo è vincere l'Europa League".
Su De Rossi. "Sicuramente non sarebbe un brutto centrocampo. Mi rivedo molto nella sua storia, anche lui ha iniziato da poco come me. Seguo tantissimo quello che sta facendo. È stato un grandissimo giocatore e sono contento che in tanti della mia generazione stiano arrivando adesso a questi risultati anche in panchina".
XABI ALONSO IN CONFERENZA STAMPA
Hai detto che è bello rigiocare contro la Roma. "Per noi poter essere di nuovo qui è una pietra angolare importante, dall'inizio della nostra Europa League abbiamo voluto trarre lezioni dalla scorsa stagione, l'anno scorso è stato doloroso non andare in finale e ci siamo trascinati questo dolore per farne una virtù. La Roma ha cambiato tanto, ha cambiato stile di gioco, domani ci aspettiamo una partita intensa".
Quanto dolore è durato più tempo del previsto? "È durato un bel po', non è scomparso subito. Abbiamo capito che l'anno scorso era un'occasione unica, lo sviluppo della squadra era stato ottimo. Eravamo pronti a battere la Roma per andare in finale. La fame è quella che abbiamo, possiamo trarre solo lezioni positive dallo scorso anno, ma la mentalità e l'approccio di domani non devono cambiare, cercheremo di ripeterci e vediamo come andrà".
Sui festeggiamenti sull'incrocio con la Roma? "Nessuno di noi ha festeggiato, ci siamo preparati con intensità. Sappiamo contro chi giochiamo, la Roma ha grande qualità con un nuovo allenatore, hanno cambiato un po' lo stile ma siamo pronti a una semifinale intensa. Hanno dimostrato di essere molto bravi nei turni precedenti, hanno un grandissimo livello e hanno fatto un grande percorso in Europa"
Avete un senso di rivincita nei confronti della Roma? "È una seconda possibilità e nel calcio accade spesso. L'anno scorso ci è mancato tanto così per arrivare in finale, dovevamo segnare almeno un gol. Le cose sono cambiate per tutti, l'atmosfera sarà pazzesca, non è decisivo quello che succederà domani e siamo pronti a giocare col nostro calcio, dimostrando quello che siamo in grado di fare in vista del ritorno".
Segnate spesso nel finale. "Il nostro interesse è quello di essere costanti, avere un'idea di come giocare e mantenere grande spirito, non sono solo i giocatori in campo a mostrarci quello che devono fare, se non saremo uniti non raggiungeremo l'obiettivo. Quello che è successo è stato spettacolare, ma domani è un'altra cosa, siamo in Europa contro la Roma, potrà succedere di segnare nel recupero. Sicuramente fa parte della mentalità, è il nostro approccio alla partita. Non cediamo mai, diamo tutto fino alla fine ed è per questo che abbiamo dimostrato una grande mentalità e questa è la chiave per il successo, puoi giocare bene o male, ma l'importante è non perdere la mentalità perché i dettagli fanno la differenza e possono darci il biglietto per la finale".
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