Basta metà tridente

L'attacco, anche se dimezzato, non fa cilecca. Manca Dybala, ma ci pensano gli altri. Il suo amico Soulé e il suo sostituto Pellegrini. Come scrive Ugo Trani su Il Corriere della Sera, sono loro che indirizzano il match di Glasgow. Gasperini ha, dunque, la risposta migliore dagli interpreti rimasti a disposizione per dare comunque un senso all'attacco. Oltre a Dybala, anche Ferguson e Bailey sono infortunati. In panchina l'unico cambio è El Shaarawy in campo ad inizio ripresa. Il tridente dell'emergenza, però, funziona. Giocate semplici e al tempo stesso veloci garantiscono efficacia, a prescindere dal valore dell'avversario. Ma la curiosità chiama in causa l'assente più talentoso, cioè Dybala, La Roma in 14 partite (10 in campionato e 4 in Europa League) ha realizzato due reti cinque volte: a Nizza, nella notte del debutto in coppa, contro il Verona e il Parma all'Olimpico, contro la Fiorentina, e a Glasgow. Ma Paulo è stato titolare solo contro il Parma. Domenica al- l'Olimpico c'è l'Udinese. E gli attaccanti restano contati. A fine partite il tecnico non nasconde la soddisfazione: "Vincere su questi campi non è mai facile, sono sempre ambienti molto carichi. È fondamentale fare reparto anche in attacco, non è un gioco individuale". Finale su Dovbyk: "Entra anche nei gol. Quando un attaccante arriva in zona porta poi troverà il gol. Rispetto all'inizio della stagione, è sicuramente in condizione migliore".