(di Valerio Valeri) Il protagonista di oggi è, senza dubbio, l'avvocato Mauro Baldissoni, membro del cda giallorosso e regista dell'arrivo degli americani a Roma.
news as roma
Baldissoni scopre le carte di James Pallotta. Per Totti niente Lecce. Sissoko si offre
(di Valerio Valeri) Il protagonista di oggi è, senza dubbio, l’avvocato Mauro Baldissoni, membro del cda giallorosso e regista dell’arrivo degli americani a Roma.
BALDISSONI SHOW Il professionista romano, intervistato in esclusiva da Sky Sport, ha disquisito in maniera ampia e chiara sul passato, presente e soprattutto sul futuro della società, lanciando segnali inequivocabili ai tifosi: “La cordata statunitense – ha detto – ha deciso di investire in un marchio considerato come il meno sfruttato a livello internazionale. Thomas DiBenedetto inizialmente ha speso il suo tempo e le sue capacità per portare a buon fine la trattativa, poi James Pallotta avendo le disponibilità ha proseguito le operazioni e la bontà delle sue intenzioni è in ciò che mi ha confidato: vuole lasciare ai figli l'eredità della Roma, ma da padre responsabile vuole che la società sia sana e lanciata”. Tourneè negli States e in Asia, partnership con multinazionali (Disney), ricerca spasmodica di soci soprattutto in Cina: questi i punti cardine del progetto a stelle e strisce, nel quale ovviamente si inserisce il rafforzamento tecnico della squadra. “Baldini e Sabatini hanno piena responsabilità – ha continuato Baldissoni – per quanto riguarda la gestione della squadra. Quando individuano una situazione la propongono alla proprietà, che valuta la fattibilità in base al principio di sostenibilità finanziaria. I soldi? Ci sono, ma verranno spesi con giudizio”. Una battuta anche sull'inchiesta che vede coinvolti alcuni operatori dell'informazione romana, accusati di dossieraggio nei confronti di Franco Baldini e appunto Mauro Baldissoni: “Mi chiamò Franco – spiega l'avvocato – dicendomi di queste voci e dei falsi messaggi. Pensavo scherzasse, ma era serio, così corremmo a denunciare tutti in magistratura. Se li ho letti? Sì, ci sarebbe da ridere”.TOTTI OUT Si riducono al lumicino se non vogliamo considerarle azzerate le speranze che Francesco Totti parta per Lecce, dove sabato alle 15 la Roma cercherà di battere i pugliesi per mordere le gambe di Lazio, Napoli e Udinese in chiave Champions. L'affaticamento muscolare al polpaccio sinistro non gli dà tregue, il numero 10 in due giorni ha fatto solo lavoro in palestra e fisioterapia. Tornerà, presumibilmente, mercoledì sera contro l'Udinese. Fortunatamente a sostituirlo potrebbe essere Miralem Pjanic, al quale lo staff medico ha dato l'ok per il ritorno in campo dopo il doppio infortunio al retto femorale e ai flessori. Intanto Serse Cosmi oggi in allenamento ha provato un inedito centrocampo a quattro con Cuadrado e Brivio esterni, Giacomazzi e Delvecchio interni, ma l'impressione è che dopodomani si affiderà sempre alla linea a cinque. Out Julio Sergio ed Esposito, in difesa giocheranno Oddo, Miglionico e Tomovic, a loro protezione Cuadrado, Giacomazzi, Blasi, Bertolacci e Brivio, in attacco il romanista Di Michele e il talentino Muriel. ForzaRoma.info vi rinfresca la memoria sui precedenti tra Lecce e Roma e vi dice che i giallorossi capitolini a via del Mare non perdono da vent'anni e l'ultima sconfitta, nel 1992, non fu nemmeno lì ma a Bari: gol di Voeller, doppietta di Platt. Ma quando si pensa ai pugliesi viene in mente il finale di stagione 1985/1986, con la Roma lanciata verso lo scudetto in rimonta sulla Juventus, incredibilmente battuta 3-2 dai leccesi già retrocessi. Addio sogni di gloria. MERCATO, ANCORA MERCATO Non usa mezzi termini l'agente di Moussa Sissoko, mediano del Tolosa su cui avrebbe messo gli occhi Walter Sabatini. Bakari Sanogo a Tuttomercatoweb si è sbilanciato: “Moussa vuole giocare in Italia, ancor meglio se nella Roma. Il nostro obiettivo è portarlo da voi”.Per TuttoSport non è detto che la Roma acquisti un attaccante in estate, ma se lo farà punterà tutto su Rodrigo Palacio, ora al Genoa, considerato ideale per il progetto di gioco di Luis Enrique. Tanti altri i nomi citati nel pezzo, per ogni reparto, da Tomovic del Lecce a Capouè del Tolosa, passando per Markovic, Dodò, Ocampos, Tabanou, Douglas e William. Su Repubblica, Fabrizio Bocca si stupisce che tanti club vogliano acquistare Luis Suarez, talentuoso quanto irrequieto attaccante del Liverpool, sul quale la Roma avrebbe un piano da 20 milioni di euro più bonus e l'ok del giocatore: “Uno che dice 'negro' ad un avversario e non gli stringe la mano, non lo vorrei vedere in Italia nemmeno segnasse 40 gol a stagione”. Questo il sunto del Bocca-pensiero. Difficile che Sabatini, come anche Marotta e Branca, cambieranno idea su queste basi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA