Baldissoni: “Non esistono campi proibitivi, puntiamo sull’orgoglio. Gervinho vuole andare via”

A pochi minuti dal fischio d'inizio di Juventus-Roma è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il direttore generale giallorosso, Mauro Baldissoni. 

BALDISSONI A PREMIUM

Mercato?

Il mondo del mercato è piccolo, quindi qualche nome è uscita. Facciamo questa partita, poi da domani vediamo di completare qualche operazione che possa sperabilmente migliorarci un pò. Ma la Roma è una squadra forte. Non ha molte cose da fare per migliorarsi.

Oggi partita molto difficile, quasi proibitiva…

Non esistono campi proibitivi. La Juve è una rivale nostra in Serie A. La Roma deve essere in condizione di provare a giocarsela alla pari. Il campo dirà se ci riesce o meno, ovviamente. Per episodi sfortunati abbiamo perso la partita dello scorso anno. La Juventus è in un ottimo momento. Lo dicono i risultati, la Roma ha avuto un percorso inverso. Veniamo da un periodo difficile, il cambio dell’allenatore può portare qualcosa anche sull’entusiasmo. Puntiamo su questo e sull’orgoglio dei giocatori

Sfida decisiva per obiettivi come Scudetto o Champions?

Se la Roma si ritrova e fa quello per cui è stata costruita quest’anno. Prima di guardare le altre squadre, dobbiamo guardare a noi stessi e fare meglio.

Conferma la trattativa in uscita di Gervinho?

C’è una sindrome cinese a quanto apre. Confermo che c’è una discussione aperta, il giocatore ha ricevuto offerte molto interessanti per lui. Potrebbe esserci qualche sviluppo. Vuole andare via, forse è inutile forzarlo.

Perotti? El Shaarawy?

Sapete che non amo parlare di nomi di mercati, siamo una società quotata. Quando saranno ufficiali lo saprete. Non si tratta di accontentare l’allenatore ma di rinforzarci

Domani una giornata importante?

Pensiamo a stasera intanto…