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Baldissoni: “Il rinnovo di Sabatini non è una priorità. Vogliamo trovare una soluzione per l’Olimpico”

Le parole del direttore generale giallorosso a pochi minuti dal fischio d'inizio del match tra Roma e Sampdoria

Redazione

A pochi minuti dal fischio d'inizio tra Roma e Sampdoria è intervenuto ai microfoni di Premium il direttore generale giallorosso, Mauro Baldissoni.

La Juve viaggia ad alta velocità, la Roma oggi non può sbagliare?

Se anche la Juve non avesse vinto, c’è sempre un buon motivo per vincere. Siamo ancora alla 3a giornata, dobbiamo pensare a ciò che facciamo cercando di farlo bene. Un po’ meglio rispetto all’ultima gara a Cagliari, non pensiamo alle altre squadre. C’è ancora tempo.

Questione stadio Olimpico?

Sono frasi in un contesto più ampio. Il concetto si può riassumere così: noi quello che facciamo è per proporre uno spettacolo ai tifosi, visto che pagano un biglietto devo essere nelle migliori condizioni di poterlo fare. E di godere dello spettacolo. Siamo intransigenti con i delinquenti, con chi mette a rischio la salute altrui. Invece, tutti gli altri che vengono e non sono intenzionati a far male devono poter godere di uno spettacolo con infrastrutture e criteri di accesso idonei e confortevoli. Non mi sembra che in Italia si stia andando in questa direzione. In tutti gli stadi. Abbiamo ulteriori difficoltà a Roma, non stiamo riuscendo a trovare soluzioni per migliorare. E questo ci induce a chiederci se possiamo far meglio. Per il momento è una riflessione di questo tipo in un contesto più ampio che ci vedrà concentrati a trovare soluzioni.

Non abbandonerete l’Olimpico?

Oggi siamo all’Olimpico, oggi si gioca qua.

L’Olimpiade e la Raggi?

Non riuscirete a trascinarmi in polemiche di questo tipo.

Rinnovo di Sabatini?

Non è all’ordine del giorno questa questione. Walter ha un contratto fino al 30 giugno. Come diceva anche Pallotta, non è un problema il contratto di Sabatini; visto che è lungo ancora almeno tutta la stagione. Poi ci confronteremo internamente, lui aveva espresso insofferenza. Ma valuteremo come facciamo sempre anche in altre occasioni, non c’è urgenza. Decideremo insieme.

Fuori di testa dopo l’eliminazione col Porto?

Noi siamo dispiaciuti dell’eliminazione. Ma siamo convinti di avere una buona squadra e vorremo sostenerla.