Il direttore generale MauroBaldissoni, ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'attuale momento della Roma durante un intervento al Forum Sport e Business del Gruppo 24 Ore.
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Baldissoni: “Gli infortuni preoccupano, ma molti sono casuali. Non rimpiango Spalletti”
Il direttore generale: "Quando si cambia metodo di lavoro, guardando le statistiche porta a un rischio di incidenza superiore degli infortuni, ma molti se guardate le dinamiche sono legati alla casualità o legati alle nazionali"
“In questo periodo si gioca ogni 3 giorni e sono tutte grandi partite, ognuna molto importante. La concentrazione deve rimanere altissima. È divertente andare a giocare gare di questo livello a Londra e non vediamo l’ora di scendere in campo contro il Chelsea. È giusto dire che la Roma fa la corsa per la qualificazione agli ottavi sull’Atletico Madrid? La corsa la facciamo su noi stessi perché i punti li dobbiamo fare noi prima di guardare quelli degli altri. Osservando la classifica adesso è innegabile che ci sia un’opportunità data dalla sconfitta dell’Atletico e per questo sarà importante il match di ritorno contro di loro. Intanto però ne abbiamo due contro il Chelsea e vediamo di fare qualche punto”.
Per quanto riguarda lo 0 a 1 col Napoli: "Resta il dispiacere di aver perso una gara che potevamo non perdere. Sappiamo che partite come questa, contro avversarie dirette e del nostro livello, possono finire in qualsiasi modo. Il Napoli è una squadra molto forte e rodata, mentre la Roma probabilmente deve ancora raggiungere il suo massimo potenziale anche perché abbiamo cambiato guida tecnica e ci sono nuovi calciatori da inserire. Per queste ragioni riteniamo di poter crescere ancora. Affrontare il Napoli in questo momento non era facile, ma la partita poteva anche finire in un altro modo. Ci sta, andiamo avanti e siamo contenti di quello che abbiamo fatto".
In merito ai diversi infortuni: "Dispiace e preoccupano. Quando si cambia metodo di lavoro, guardando le statistiche porta a un rischio di incidenza superiore degli infortuni, ma molti se guardate le dinamiche sono legati alla casualità o legati alle nazionali. Purtroppo nel calcio moderno giocando così tanto, così spesso e così ad alto livello, gli infortuni aumentano. Non è un problema solo della Roma”
E su Spalletti: "Non rimpiangiamo lui o nessun altro. Noi siamo felici di quello che stiamo facendo. Tanti auguri a Spalletti e a tutti quelli che hanno potuto giocare o allenare a Roma. Noi contiamo di fare meglio di quanto fatto in passato”
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