(Dall'inviato di ForzaRoma.info)Il direttore Generale della Roma Franco Baldini è uno degli ospiti illustri della tavola rotonda "Il Cuore giovane della Pallavolo":progetti esperienze e prospettive.
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Baldini al Foro Italico per un convegno sulla Pallavolo (FOTO): “I giovani devono essere un credo”
(Dall’inviato di ForzaRoma.info) Il direttore Generale della Roma Franco Baldini è uno degli ospiti illustri della tavola rotonda “Il Cuore giovane della Pallavolo”:progetti esperienze e prospettive.
Il convegno è dedicato ai giovani iscritti all'Università degli Studi di Roma Foro Italico. La Manifestazione si svolge nell'Aula Marinozzi. Sono presenti anche Giovanni Malagò, e Gianni Petrucci.
L'obiettivo dell'incontro è quello di affermare la centralità della figura dei giovani nello sport e la loro imprenscindibile presenza in qualunque modello di educazione e crescita sportiva.
Queste le parole di Baldini durante la tavola rotonda: "Spesso si ricorre alla parola giovani per giustificare un progetto che non può essere vincente fin da subito, è come un voler chiedere tempo e a volte è vero. Il progetto del Barcellona è nato negli anni '80, venendo anche criticato aspramente quando il Real vinceva. I giovani non vanno usati solo come alibi ma come un credo. A questo proposito inviterei tutti giovedì sera per la finale di Tim Cup Primavera. Sarebbe bello riempire l'Olimpico, al contrario dell'anno scorso contro la Fiorentina. Certo se poi ci si spaventa per un preventivo di 200.000 euro per rifare gli spogliatoi, o comunque migliorare le strutture, e poi si spende magari un milione per un giocatore in prestito allora non va. Anche io avrei dovuto avere un altro atteggiamento. Ai giovani voglio credere. Quest'anno abbiamo puntato molto sui giovani, ovviamente dopo qualche partita persa anch'io mi sono trovato a pensare che l'anno prossimo servirà più esperienza. Ci serve supporto e quest'anno l'hanno avuta i tifosi e non ce l'aspettavamo, è stata una cosa molto positiva. Bisogna cambiare diverse cose: al momento per esempio i genitori devono accompagnate i ragazzi a Trigoria per poi aspettarli per ore fuori, senza avere nemmeno un posto dove aspettare. Mi si stringe il cuore".
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