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Baldanzi, nuova vita da mezzala: assist e corsa, può essere l’arma in più per la Roma

Baldanzi, nuova vita da mezzala: assist e corsa, può essere l’arma in più per la Roma - immagine 1
È stato il terzo giocatore in tutta la patita per tiri fatti (3) e secondo per velocità media dietro solamente a Paulo Dybala
Daniele Aloisi
Daniele Aloisi Collaboratore 

Tommaso Baldanzi è stato uno dei pochi a salvarsi nella brutta sconfitta contro l’Empoli. Contro la sua ex squadra il numero 35 ha messo in mostra le sue qualità in un ruolo non suo. Poco dopo l’ora di gioco ha preso il posto di Cristante e De Rossi lo ha usato da mezzala. “È un giocatore che mi piace tanto, ha qualità, ritmo e intensità. Quando gioca sulla fascia a volte gli manca un po’ di gamba per attaccare come piace a me. Invece lì in mezzo è imprevedibile, attivo, sempre pericoloso”, queste erano state le parole del mister al termine del ritiro in Inghilterra. Baldanzi ieri ha dato una scossa alla Roma mettendo a referto l’assist per Shomurodov e riuscendo a creare un po’ di scompiglio. È stato il terzo giocatore in tutta la patita per tiri fatti (3) e secondo per velocità media dietro solamente a Paulo Dybala. Ha concluso la gara con il 94% di passaggi riusciti (17/18). In estate ha lavorato molto sul suo fisico e i risultati si stanno vendendo in campo: ha ottenuto contro l’Empoli il 100% di successo nei contrasti a terra e nell’unico duello aereo che ha avuto.

Baldanzi chiede spazio: il centrocampo della Roma ha bisogno di un cambio passo

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Tommaso Baldanzi vuole ritagliarsi un ruolo importante in questa Roma. A destra è chiuso da Dybala e Soulé e De Rossi lo sta utilizzando da mezzala. L’ex Empoli può aiutare i giallorossi in mezzo al campo. Ieri Cristante, Paredes e Pellegrini hanno disputato una pessima partita e a centrocampo serve un calciatore dinamico. Non è un caso che la Roma sia cresciuta con l’ingresso in campo di Baldanzi e Le Fée. Ora entrambi puntano ad avere più spazio, magari già dalla delicata trasferta di Torino che però non vedrà il francese che si è fermato per un infortunio. DDR ha chiesto anche un nome nuovo in quella zona: il preferito è sempre Koné ma senza la cessione di Bove sarà complicato affondare il colpo. Nel frattempo, Edoardo è rimasto per la seconda partita di fila in panchina tutti i 90 minuti.