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Balbo: “Luis Enrique può essere un azzardo, Totti è una soluzione”

Abel Balbo ex giocatore della Roma è intervenuto a Centro Suono Sport nel corso della trasmissione Febbre a Novanta.

Redazione

Abel Balbo ex giocatore della Roma è intervenuto a Centro Suono Sport nel corso della trasmissione Febbre a Novanta.

Che idea ti sei fatto della nuova Roma? All’inizio non avevo chiaro quale fosse l’indirizzo della società,ma adesso è evidente che si punta sui giovani e che questi rimangano per vincere qualcosa di importante. La squadra può fare molto bene. Per quanto riguarda il mister non lo conosce nessuno, troverà sicuramente delle difficoltà,ma speriamo che si adatti subito.

Roma è una piazza pronta per aspettare che si compi un percorso così lungo? si può fare ad Udine e Palermo,ma non a Roma. Non c’è la pazienza di aspettare. Qui c’è necessità di vincere e giocare per l’alta classifica e anche in Champions. Il cambio ci voleva perché l’andazzo non era stato buono negli ultimi anni, sulla scelta dell’allenatore sono perplesso: forse avendo una squadra giovane ci voleva un allenatore che conoscesse il calcio italiano,esperto, ma se Sabatini e Baldini hanno scelto cosi hanno fatto bene, ci vorrà pazienza e anche l’aiuto dei risultati. La Roma deve vincere le prime giornate per dare entusiasmo alla piazza. In Spagna sono abituati a lavorare poco sulla parte fisica,ma il calcio italiano è diverso, qui è praticamente solo forza fisica, gli auguro di avere un inizio di campionato pimpante.

Che ne pensi di Lamela? E’ un ragazzo con qualità straordinarie per diventare un grande del calcio mondiale ma va aspettato; non va caricato di responsabilità , farà un anno di sofferenza perché ha 19 anni in un campionato cosi difficile,va aiutato e darà tante soddisfazioni ai tifosi romanisti e non.

Totti in quest’estate è stato al centro di polemiche,pensi che sia ancora il giocatore più importante? Certamente è il giocatore più importante della Roma.Se parliamo della parte tecnica è il giocatore più forte, farà 30 partite anziché 50. Sinceramente non ho capito come sia venuto fuori questo problema. Francesco è la soluzione,non il problema. Io mi ricordo quando venne con noi aveva 17 anni, lo abbiamo aiutato, è un processo che continua,i giocatori più esperti devono aiutare a far crescere i campioncini.

In Europa League Luis Enrique ha puntato su una formazione piena di giovani,sei d’accordo con la sua decisione?Onestamente no,penso che abbia sbagliato. Se levi Totti per far giocare un ragazzo della primavera è sbagliato, quando si tira fuori un campione devi mettere un giocatore di pari livello, secondo me è stato un errore di Luis Enrique.

Conosci Fernando Gago? Lo conosco da quando giocava nel Boca Juniors. E’ straordinario, un po’ lento ma veloce nel pensiero e questo sopprime questa lentezza, può far bene. Ha grande qualità,personalità,è giovane, ha giocato poco a Madrid, da ragazzo ha sopportato tante pressioni simili a quelle che si respirano qui a Roma , è abituato.