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Baggio studia da Luis Enrique. E impazza il “toto-rinforzo”

(di Daniele Petroselli) “Luis Enrique mi è piaciuto molto, ho trovato l’allenamento e il suo metodo di lavoro molto interessante”. Una giornata in casa Roma per l’ex ‘Divin Codino’ Roberto Baggio, oggi allievo del Master...

Redazione

(di Daniele Petroselli)“Luis Enrique mi è piaciuto molto, ho trovato l'allenamento e il suo metodo di lavoro molto interessante”. Una giornata in casa Roma per l’ex 'Divin Codino' Roberto Baggio, oggi allievo del Master Uefa Pro, per studiare le tecniche di allenamento del tecnico asturiano.

Con li tanti altri ex giocatori, da Emanuele Filippini a Cauet, da Festa a Zauli, tutti intenti a carpire i metodi del nuovo staff giallorosso. Per l’ex numero 10 bianconero e della Nazionale incontro con il tecnico e Baldini, oltre che con lo staff giallorosso per parlare di metodologie d’allenamento. Appuntamento che si ripeterà domani per la giornata conclusiva dei lavori del gruppo.

NOVARA PER SPERARE - Un commento quello di Baggio che si aggiunge alla schiera dei tanti addetti ai lavori impressionati dal lavoro del tecnico della Roma, che però ancora fatica a trovare per Totti e compagni un impianto di gioco solido, che porti dei risultati incoraggianti. I tifosi ormai rumoreggiano: terzo posto ancora una volta che si allontana e corsa all’Europa League che si complica. Difficile per questo essere schierati sempre e comunque con Luis Enrique, al grido di “mai schiavi del risultato”. Lo stop di San Siro brucia innanzitutto per l’ennesima prova di gruppo non convincente e il risultato che relega i giallorossi ancora un paio di passi indietro per l’Europa che conta. Ma soprattutto pesa per gli strascichi fisici che rischia di portarsi dietro per le prossime sfide. Oggi a Trigoria ancora fisioterapia e lavoro differenziato in campo per Francesco Totti, che potrebbe esserci con il Novara ma con un grosso punto interrogativo sulle sue reali condizioni, vista anche la prova incolore di Milano. Giusto sacrificarlo ancora pur non essendo al 100%? Fermi Kjaer e Greco, che hanno svolto sia una seduta fisioterapica, sia un lavoro in palestra e sul campo. Per il danese però non ci dovrebbero essere problemi per il prossimo impegno. O almeno questo è l’augurio, visto che in caso di forfait, oltre a Juan e Heinze fermi (insieme a Burdisso), la Roma avrebbe nel ruolo solo l’adattato De Rossi. Altro stop infatti per Marco Cassetti, uscito fuori dopo pochi minuti. E anche la possibile rinuncia a Greco a centrocampo potrebbe portare dei problemi. Un vero guaio per Luis Enrique, che con Novara e Lecce si gioca davvero tanto. E per la squadra di Tesser, prossima avversaria, un esame verso una salvezza che sa del miracoloso. E avverte: "Abbiamo la consapevolezza che la partita con la Roma sarà difficilissima ma stiamo dimostrando di essere una squadra viva e i ragazzi stanno facendo bene. Noi faremo una partita prevalentemente di rimessa, abbiamo solo Morimoto che riesce a giocare in velocità e in contropiede”. Insomma la classica partita che le avversarie prediligono fare contro la Roma. Sperando che questa prevedibilità del gioco giallorosso non paghi ancora una volta.

MERCATO PAZZO – Dopo le parole di ieri del ds Sabatini su un elemento importante in arrivo, è esploso in Rete e nei giornali la caccia al mister X. Tanti nomi, vecchi e nuovi. Il primo è quello di Paulinho, centrocampista del San Paolo e da tempo sotto la lente d’ingrandimento della società di Trigoria. Segue Moussa Sissoko: in Francia giurano che il centrocampista, in scadenza di contratto nel 2013, sia vicino ai giallorossi. Costo del cartellino intorno ai 10 milioni di euro e la conferma di un “approccio” è arrivata anche da Bakary Sanogo, zio e agente del giocatore: “Confermo che la Roma si sta interessando a lui, anche se non mi hanno contattato direttamente ma tramite un intermediario”. Sempre viva la pista che porta ad Eriksen, giovane fantasista dell’Ajax, che già qualche tempo fa ha dichiarato la sua voglia di giocare nella Capitale. Difficile che sia Cirigliano, talento del River Plate con cui Sabatini ha ottimi contatti. Su di lui cominciano le pressioni del PSG di Ancelotti e Leonardo. E se Isla rimane un punto interrogativo, meno è quello riguardante Palacio. L’interesse non si è mai sopito e il presidente Preziosi preferisce non parlarne, aprendo però sibillinamente ad una vendita. Scendono ma non molto le quotazioni di Hernandez: ieri dato l’accordo quasi per certo, oggi smentito dal giocatore stesso (che ha comunque confermato la sua preferenza in caso di cessione) e da parte del vulcanico patron Zamparini. Ma comunque non sembra l’attaccane uruguaiano rispondere all’identikit di Sabatini. Difficile che lo sia anche Michel Bastos, che l’agente Damiani vede ancora in Francia, smentendo ogni contatto con la società giallorossa. Intanto spunta il nome dell’esterno del Tolosa Tabanou, mentre il Liverpool punta Bojan, nel caso non venga confermato dalle parti di Trigoria.

TECNICI CON LA ROMA NEL CUORE – Piccola digressione: oggi presentazione per il neo-tecnico dell’Inter Stramaccioni. L’ex Roma sa di avere una grande occasione e confessa di aver imparato tanto da Spalletti. Un giorno alla Roma? Chissà. Intanto Montella potrebbe tentare il tradimento passando dal Catania alla Lazio. Ma sarà capace di arrivare a tanto? I tifosi si augurano di no.