Atalanta-Roma, il web bergamasco: “Sarà 2-0 come all’andata. Terzo posto? Meglio l’Inter”

Salvezza ad un passo, finale di campionato tranquillo e ultime partite da vivere senza troppe pressioni. Ordinaria amministrazione, insomma, e per l'Atalanta c'è anche il tempo di divertirsi: "Vinciamo contro la Roma, ce lo meritiamo" il pensiero dei tifosi bergamaschi schiarisce le idee a poche ore dalla gara contro i capitolini, adesso c'è da fare vetrina ed una bella prestazione non potrebbe che far bene dopo un campionato passato a lottare.

Quando si incrociano i colori giallorossi, poi, non è mai una sfida come le altre: un derby ideologico che mette a confronto due mondi profondamente diversi, filosofie differenti nella vita di tutti i giorni e nel modo di guardare al calcio. Rivalità, in sostanza, che prescinde dai valori in campo: "Non riesco nemmeno a pronunciarlo..." il nome si affaccia con fatica tra le vie di città alta, a queste latitudini è difficile parlare di Roma senza dare fondo a vocaboli poco edificanti "spero di batterli perché non li reggo, facciamo un favore all'Inter..."

All'andata il risultato fu a sorpresa ma, per stessa ammissione del tecnico Reja, quella era tutta un'altra Roma: "Non incontreremo la stessa squadra" un avvertimento che si accompagna alle sicurezze acquisite dai giallorossi grazie al lavoro di Spalletti, ci sarà da soffrire per provare a bissare la vittoria dell'Olimpico. "Per me è sempre un derby, non è mai una partita normale" come se ce ne fosse bisogno, le parole del mister orobico puntano a caricare l'ambiente e la corsa ad un posto in Champions passa anche per il pomeriggio bergamasco: "Se devo essere sincero preferirei l'Inter al terzo posto, ai romanisti auguro una giornata tipo quella dell'andata."

Dagli spalti virtuali del web un occhio anche all'arbitro ed a precedenti che non mettono di buon umore chi tifa nerazzurro: "Con Irrati non ci va mai bene niente..." si pesca nelle statistiche e vedere che il direttore di gara fiorentino sarà giudice all'Atleti Azzurri aumenta le incognite di un match già complicato "su 7 volte che ci hanno mandato lui ne abbiamo perse 5. Non si parte con il piede giusto..."

Nonostante la classifica tolga spazio agli incubi della retrocessione, c'è chi trattiene il respiro e guarda ad avversari molto più abbordabili: "Io non sono mai tranquillo" un preambolo che allude alla necessità di proiettarsi verso il turno infrasettimanale "lascerei stare la Roma, qualsiasi risultato sarà ben accetto, e mi concentrerei sul Palermo" sottolineando come "i ragazzi dovranno tenere i nervi saldi per non beccare cartellini inutili."

Finale con pronostico, puntando tutto sul fattore campo e sulla grinta di un ex in grado di decidere le sorti del confronto: "Finisce 2-0, lo dico con largo anticipo" il toto-risultato non sarebbe completo se non ci si sbilanciasse anche sui marcatori "due gol di Borriello e romanisti a casa. Punto."