AS Roma: lanciato il nuovo sito in lingua araba

L’AS Roma ha inaugurato oggi il suo primo sito internet in lingua araba. Il lancio del sito è avvenuto in seguito a un sondaggio proposto attraverso i social media il 16 novembre 2016, in cui veniva chiesto agli appassionati di scegliere la lingua del nuovo sito ufficiale tra arabo, indonesiano, portoghese e spagnolo. In appena quattro giorni, sono state espresse 44 000 preferenze e l’84% dei voti indicava l’arabo come lingua del nuovo sito giallorosso.

A proposito del lancio del nuovo sito, Paul Rogers, responsabile dell’area digital dell’AS Roma, ha dichiarato: "Siamo lieti di inaugurare il nostro nuovo sito in lingua araba, per offrire agli appassionati quello che desiderano. La decisione di consentire loro di scegliere la lingua del nuovo sito è in linea con la nostra strategia, che prevede di interagire con in fan in ogni tappa del nostro sviluppo digitale. Questa particolare campagna si è rivelata un successo a livello di social media, una delle nostre migliori operazioni nel settore. E il fatto che l’84% dei fan abbia votato a favore della lingua araba dimostra quanto i contenuti di stampo giallorosso siano ambiti in Medio Oriente e nei paesi dell’Africa settentrionale".

Come rivela asroma.com, per sviluppare il sito in lingua araba, l’AS Roma si è rivolta nuovamente a OMNIGON, partner digitale di molti dei principali marchi globali nel mondo dello sport, dei media e dell’intrattenimento.

Igor Ulis, amministratore delegato di OMNIGON, ha affermato: "Siamo entusiasti di poter collaborare ancora una volta con AS Roma per il design e lo sviluppo del nuovo sito in lingua araba. Da quando è nata la nostra partnership, abbiamo sempre lavorato assieme al digital team della Roma per creare un’esperienza esaustiva che soddisfacesse gli appassionati e i tifosi giallorossi di tutto il mondo. Siamo davvero felici di poter fornire agli appassionati arabi questa nuova esperienza personalizzata, che consentirà loro di interagire ulteriormente e di avvicinarsi al Club come mai prima d’ora".