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Aquilani: “Tifosi, non guardate la classifica e siate pazienti altrimenti è sempre un processo”

L'ex centrocampista di Roma e Fiorentina: "La squadra di Di Francesco ha fatto una buona partita, andando sotto per un rigore dubbio. Risultato giusto"

Redazione

La Roma non va oltre il pareggio, acciuffato solo in extremis grazie al gol di Florenzi, in casa della Fiorentina. Per i giallorossi è il secondo 1-1 di fila dopo quello arrivato nel finale a Napoli, ma la classifica ancora langue per la squadra di Di Francesco: "Ho visto due buone squadre. La Roma ha cercato di fare la partita, andando sotto per un rigore dubbio, se lo possiamo chiamare così - commenta l'ex Alberto Aquilani negli studi di Sky Sport -. La Fiorentina l'ha aspettata andando in contropiede molto bene soprattutto con Chiesa che poteva raddoppiare. Risultato giusto, perché la Roma non poteva tornare con una sconfitta, la partita l'ha fatta cercando di creare e fare gioco. La Fiorentina ha aspettato cercando di essere pericolosa in contropiede".

I tifosi, però, guardano la classifica e non possono essere contenti: "Spero per loro che non guardino la classifica, perché altrimenti è sempre un processo a chi fa peggio. E' un momento delicato, i tifosi devono avere pazienza perché oggi la partita è stata buona, sperando che si riesca a fare un po' di punti".

Sul suo futuro (Aquilani, classe '84, è attualmente svincolato): "Sono allenato, non ho ancora messo il punto alla mia carriera, ma sta nascendo una nuova vita. Sono tornato a Roma, voglio fare il corso da allenatore. Continuo ad allenarmi, ma non voglio giocare tanto per. Se devo smettere a 34 anni perché non c'è qualcosa che mi stimola o mi diverte allora non lo faccio, ma non ho l'ansia di ripartire per forza domani".