Aouar, un gol per mascherare gli errori: ecco come può migliorare con De Rossi

La mossa a sorpresa di Daniele De Rossi nel match di ieri si chiama Houssem Aouar. Terza presenza da quando il tecnico siede sulla panchina della Roma e prima da titolare. Atto di fiducia assoluto, visto che, tra l’altro, è stato in campo per tutti e 90 i minuti di gioco e non succedeva addirittura dal 22 ottobre nella partita contro il Monza. Ultimo match nell'11 iniziale che risale, invece, al 5 novembre contro il Lecce. Una scelta che in qualche modo ha ripagato, visto che al 58’ l’algerino ha trovato la rete del pari con una bella incornata all’incrocio dei pali. Gol a parte, la prestazione complessiva del numero 22 è da analizzare da più angolazioni, cercando di capire come lui possa rendere al meglio nel sistema di gioco della Roma di Daniele De Rossi. Il tecnico giallorosso lo ha schierato al fianco di Dybala e alle spalle di Romelu Lukaku. Una posizione di campo certamente offensiva e che in linea di massima è spesso occupata da Stephan El Shaarawy con compiti e licenze diverse. C’è da comprendere, allora, come le caratteristiche di Aouar si possano amalgamare ad uno stile di gioco propositivo e spregiudicato. La corsa non è sicuramente uno dei punti di forza dell’ex Lione che, invece, dovrebbe garantire con le sue qualità nei piedi linee di passaggio inedite e soluzioni diverse, ma questo non è accaduto. Secondo i dati riportati da WhoScored, il centrocampista giallorosso è sesto per numero di passaggi (39) tra i compagni: un numero vicino ai suggerimenti realizzati da Dybala (36) con la differenza che quest’ultimo ha avuto una percentuale di precisione pari al 100%, rispetto all’87.2% dell’algerino. Una discreta propensione nel ricevere il pallone, ma una scarsa precisione e brillantezza, testimoniata anche dalla totale assenza di passaggi filtranti tentati, di cross e di passaggi lunghi. Impreciso in fase di rifinitura e timido nella giocata o comunque inconcludente come dimostrano i 2 dribbling falliti e le 5 palle perse. Un dato sanguinoso che caratterizza una gara che arriva alla sufficienza grazie al fondamentale gol del pari.

In cerca di soluzioni

De Rossi studierà a fondo la prestazione di Houssem per tentare di valorizzare al massimo un giocatore che ha dei colpi interessanti. L’esperimento sulla trequarti è in parte fallito, considerando anche cosa è in grado di offrire El Shaarawy in quella stessa zona di campo bilanciando forse perfettamente il contributo di Dybala sul versante opposto. Una soluzione diversa potrebbe essere rappresentata dall’impiego dell’algerino nel terzetto di centrocampo. Chiaramente al fianco di Paredes e Cristante per dare fiato ad un Pellegrini che le sta giocando quasi tutte. Con la copertura di Bryan e Leandro, il 22 giallorosso avrebbe la licenza di spingersi in avanti e inserirsi in area per i cross dei compagni, come in occasione della rete di ieri sera. DDR non lascia nessuno indietro e i tanti impegni che ci saranno da qui alla fine della stagione rappresentano chance per chi non è in alto nelle gerarchie, ma è in egual modo importante alla causa.

Lorenzo Scattareggia 

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