Angelino fuori, Tsimikas e non solo: le soluzioni di Gasperini per la fascia sinistra

Gasperini dovrà fare a meno di Angelino verosimilmente per qualche settimana. Lo spagnolo ha bisogno di tempo per recuperare ristabilirsi al meglio a livello fisico dalla bronchite asmatica, ma non ci sono ancora dei tempi precisi. Con il tour de force previsto dal calendario, già partito, Gasperini avrà bisogno di adottare delle soluzioni alternative anche a quella sulla carta più scontata che è Tsimikas. Anche perché, anche in queste ultime settimane in cui è mancato Angelino, il greco non è stato comunque più la prima scelta.

Tsimikas deve convincere Gasperini. Wesley, Rensch e gli altri: le possibilità per Gasperini

Il giocatore di proprietà del Liverpool ha giocato da titolare le due partite in Europa League, decisivo a Nizza (con un assist) e in realtà anche con il Lille, ma in negativo. In quell'occasione Gasperini lo ha tolto addirittura all'intervallo, facendo entrare Rensch invece di Angelino, che si è solo scaldato (non era già al meglio ed è infatti stata fino ad ora la sua ultima convocazione). L'olandese è entrato poi al posto di Tsimikas (al 68') anche nella partita successiva con la Fiorentina, in cui comunque il greco non ha brillato particolarmente. Contro l'Inter, sempre senza lo spagnolo, Gasperini ha deciso di puntare addirittura su Wesley fuori ruolo a sinistra, così come era Rensch. E a destra Celik, spostato a tutta fascia nella sua vecchia posizione. Tsimikas è rimasto tutta la partita in panchina con il brasiliano sempre sulla fascia mancina. L'ex Flamengo non è stato tra i migliori, ma non ha fatto malissimo considerando anche un paio di palloni decisamente interessanti. In quella posizione può migliorare

Insomma, il greco potrebbe avere un'altra possibilità contro il Viktoria Plzen dal 1', ma anche se dovesse convincere non potrà giocare tutte le 6 partite in 18 giorni che attendono i giallorossi. Wesley e Rensch - chiaramente adattati - sono i candidati principali a prendere il posto di Angelino e alternarsi con Tsimikas. Con Celik che all'occorrenza può tornare più avanzato come contro l'Inter, soluzione che per ora non ha convinto. Tra le altre possibilità a disposizione di Gasperini per la fascia sinistra, da ritenersi d'emergenza, ci sono El Shaarawy che ha giocato a lungo in quella posizione con Mourinho e non solo, e in ultima analisi Soulé provato in quella posizione nella prima amichevole estiva a Trigoria. Ma questo, chiaramente, toglierebbe pericolosità offensiva alla Roma in un momento in cui si fa fatica a segnare e l'argentino sembra il più ispirato lì davanti. Una serie di ragionamenti e spostamenti vari in cui potrebbe magari rientrare anche il giovane 2007 Lulli, grande protagonista in Primavera con 5 assist in 8 partite da esterno a destra. Lo stesso vale per Buba Sangaré, anche lui classe 2007 ma ala mancina di mestiere.