La Roma esce con un pareggio meritatissimo dall'Olimpico. Il Napoli capolista fermato sull'1-1 grazie al gol nel finale di Angeliño che si ripete dopo la rete europea. Nel primo tempo il gol dell'ex Spinazzola che non è bastata però a Conte. Ranieri sorprende tutti. Davanti a Svilar ci sono Ndicka, Mancini e Rensch (alla seconda da titolare). Fuori Paredes, il centrocampo è composto da Cristante, Pisilli e Koné con El Shaarawy e Angeliño sugli esterni. I cambi più importanti riguardano però il reparto offensivo. Out Pellegrini, Dybala e Dovbyk: dall'inizio partono Soulé e Shomurodov.


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Angeliño fa impazzire l’Olimpico: con il Napoli finisce 1-1. Ranieri ferma Conte
Spinazzola punisce ma la Roma è viva
—La partita inizia subito in modo molto spezzettato con due giocatori del Napoli a terra nei primi due minuti (Olimpico infuriato). Al nono minuto la Roma si costruisce la prima azione pericolosa. Ottimo contropiede nato da una sventagliata perfetta di Soulé per El Shaarawy che controlla, punta e mette in mezzo un cross sul quale però non arrivano né Rensch e né Shomurodov. L'uzbeko finisce a terra dopo un contatto in area con Spinazzola ma per Fabbri e per il Var non c'è nulla. Al 15esimo proteste del Napoli per un intervento di Pisilli su Politano al limite dell'area. Per il direttore di gara non c'è calcio di rigore ma simulazione dell'esterno azzurro che si prende anche il giallo. Applausi dell'Olimpico per una Roma che si chiude e riparte molto bene in contropiede. Prima Soulé (ultima scelta sbagliata) e poi Pisilli (tiro al volo fuori) però sprecano tutto. L'argentino getta via una buona sponda di Shomurodov calciando sul fondo con il collo del sinistro. La partita si sblocca alla mezz'ora con il più classico de gol dell'ex. Non è Lukaku, ma Spinazzola a sorprendere la linea difensiva giallorosso e poi Svilar con un pallonetto. La Roma prova a rispondere senza però creare particolari pericoli dalle parti di Meret. Il Napoli sfrutta il vantaggio, si chiude e non lascia spazi ai giallorossi. Al tramonto del primo tempo una doppia super occasione per la Roma capitata a Ndicka. Prima il colpo di testa parato da Meret e poi sulla ribattuta un tiro cross molto insidioso sul quale non arriva nessun compagno. La prima frazione si chiude con il Napoli in vantaggio ma con la Roma in attacco e molto vicina al pari.
Angeliño fa impazzire l'Olimpico: la Roma porta a casa un pareggio meritato
—La ripresa si apre subito con una buona occasione per il Napoli. Palla in verticale di Lobotka per Lukaku che lascia scorrere per McTominay. L'ex United senza pensarci, calcia di prima intenzione spedendo di poco alto sopra la traversa. Le prime mosse di Ranieri arrivano al 55esimo: fuori El Shaarawy e Koné ( non felice per la sostituzione) per far spazio a Saelemaekers e Paredes. La Roma risponde all'occasione degli uomini di Conte con un'azione avvolgente conclusa da Angeliño che prima si fa respingere il cross basso, e poi spara alto sopra la traversa con il mancino. La squadra di Ranieri è viva e continua ad impensierire il Napoli in contropiede. Rensch guadagna un'ottima punizione dal limite (con Fabbri che non ammonisce Juan Jesus), e Paredes si incarica della battuta. L'argentino fa saltare in piedi tutto l'Olimpico che ha l'illusione del gol ma la palla colpisce solo l'esterno della rete. Copia e incolla al 75esimo minuto. Questa volta Paredes, dalla stessa identica posizione, colpisce il palo esterno ricacciando in gola l'urlo dei 65mila romanisti presenti allo stadio. La Roma continua a provarci ma il Napoli è tutto rintanato dietro a difendere il gol del vantaggio come accaduto per quasi tutta la partita. Nel finale però ci pensa il mancino al volo perfetto di Angeliño (su assist di Saelemaekers) a far esplodere di gioia tutto l'Olimpico. E' il secondo gol consecutivo dello spagnolo che si ripete dopo la rete in Europa League contro l'Eintracht. Un punto d'oro per la Roma che rimane in scia del Milan.
Il tabellino
—ROMA (4-3-3): Svilar; Rensch (80' Baldanzi), Mancini, Ndicka, Angeliño; Pisilli, Cristante (64' Dovbyk), Koné (55' Paredes); Soulé, Shomurodov (80' Dybala), El Shaarawy (55' Saelemaekers). A disposizione: Gollini, De Marzi, Abdhulamid, Hummels, Celik, Saelemaekers, Pellegrini, Paredes, Dahl, Baldanzi, Dybala, Dovbyk. Allenatore: Ranieri.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano (86' Raspadori), Neres (76' Mazzocchi), Lukaku (80' Simeone). A disposizione: Scuffet, Turi, Buongiorno, Marin, Gilmour, Mazzocchi, Billing, Hasa, Simeone, Ngonge, Raspadori. Allenatore: Conte.
Arbitro: Michael Fabbri della sezione di Ravenna. Assistenti: Bindoni-Tegoni. IV Uomo: Feliciani. Var: Meraviglia. AVar: Abisso.
Ammoniti: Politano (N), Koné (R), Pisilli (R)
Marcatori: 28' Spinazzola (N), 90+4' Angeliño (R)
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