Il 25 novembre è la Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza Contro le Donne. Tutti i club di Serie A stanno aderendo a diverse iniziative per sensibilizzare sempre più su un tema così importante e purtroppo di stretta attualità. Anche la Roma ha ha organizzato un nuovo appuntamento del programma “Amami e Basta” rivolgendosi agli allievi della propria Scuola Calcio e agli studenti di due licei romani: l’IIS Leopoldo Pirelli e il Liceo Scientifico Francesco D’Assisi. L’evento, ispirato alla policy “Equality and Inclusion” della Strategia di Sostenibilità del Club, si è svolto in collaborazione con Cinecittà, negli storici stabilimenti di Via Tuscolana. All’interno della Sala Fellini, centoquaranta ragazzi tra studenti e calciatori delle formazioni Under 13 e 14 dell’AS Roma hanno assistito alla proiezione del film “Mia”, incentrato sulla relazione tossica tra due adolescenti che degenera fino alle estreme conseguenze.

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Amami e Basta: la Roma contro la violenza di genere. Presente anche Gasperini
"Una scelta - si legge nella nota del club -. fatta con l’auspicio che assistere alla drammatica storia di una coetanea possa innescare nei giovani una riflessione concreta e profonda sul tema della violenza di genere". Per ribadire l’impegno totale e continuo dell’AS Roma nell’azione di contrasto a questo grave problema, il Club ha voluto quindi donare agli stabilimenti di Cinecittà una panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza di genere. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato l’Amministratore Delegato di Cinecittà Manuela Cacciamani e una delegazione giallorossa composta dal Mister Gian Piero Gasperini, dal Chief Football Operating Officer Maurizio Lombardo e dalla Head of Women’s Football Betty Bavagnoli, che si sono poi fermati con gli studenti per spiegare loro come lo sport possa dare l’esempio per diffondere una cultura del rispetto e della valorizzazione del genere femminile.Al termine della giornata, le psicologhe dell’AS Roma Alessia Giuliani e Rita Basso hanno approfondito con i ragazzi e le ragazze i temi della cultura del rispetto e dell'uguaglianza, fornendo loro gli strumenti concreti per riconoscere, prevenire e contrastare la violenza in ogni sua forma, inclusa quella digitale. Infine la giornalista Chiara Zucchelli ha raccontato le sfide e le criticità del giornalismo sportivo femminile nel contesto calcistico, troppo spesso ritenuto a torto un campo esclusivo del genere maschile.
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