Massimiliano Alvini, tecnico della Cremonese, ha parlato al termine della partita persa 1-0 contro la Roma. Queste le sue parole:
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Alvini: “E stato un piacere giocare contro Mourinho. Complimenti alla Roma”
ALVINI A DAZN
Una analisi della partita.“Due partite così raccogli zero ti lascia un po’ di rabbia per i miei calciatori e per i tifosi. In queste due partite la Cremonese ha raccolto meno rispetto a quello che ha prodotto”.
E’ mancato qualcosa? “L’avevamo preparata così creando alcune situazioni. La palla alcune volte non l’abbiamo gestita bene. Abbiamo avuto le possibilità per far male e miglioreremo in questo aspetto. Siamo venuti a giocarcela, la squadra meritava un premio in più”.
La squadra si sacrifica? “Devo essere fiero dei miei giocatori e per quello che hanno dato. Per costruire un gruppo che possa lottare per la salvezza c’è bisogno di un po’ di tempo, ci sono molti giocatori stranieri. Dispiace non aver raccolto qualcosa in queste due partite”.
Hai raccolto i complimenti di Mourinho?“E’ stato un piacere giocare con questo pubblico e con José. E’ stata una partita bella e aperta e complimenti alla Roma. Mi dispiace per l’infortunio di Zaniolo e per quello di ieri, ma dimostra quanto la Cremonese è grande per il comunicato stampa che ha fatto”.
ALVINI IN CONFERENZA STAMPA
Si torna a casa con zero punti, ma può essere soddisfatto della prova dei suoi ragazzi in questo stadio così bello."Sì, ma quello che conta è che ti giudica sempre e solo il risultato. Torniamo con zero punti dopo due partite, Firenze e Roma. E questo non va bene, perché abbiamo giocato, abbiamo avuto la nostra identità, essere aggressivi. Però basta applausi ora, ci vuole anche qualcosa di diverso, quindi i punti. Dal punto di vista della prestazione e dell'idea però non posso non essere contento della mia squadra".
Su Lochoshvili. "È un giocatore importante, lo abbiamo cercato e voluto grazie allo scout della società. Un ragazzo giovane e oggi all'Olimpico contro Dybala ha fatto una partita significativa. Ha un percorso di miglioramento, siamo molto contenti di lui come di tutti i giocatori della Cremonese".
Sfortuna?"Non ne voglio parlare. In questo gioco la fortuna è un incontro tra la preparazione e l'attitudine. Quindi non mi appartiene parlare di fortuna. Mi appartiene un'idea, uno stile. Logico che poteva succederci qualcosa di diverso in queste due partite, ma la fortuna non esiste".
Cosa ha detto alla squadra a fine primo tempo?"A parte i primi minuti del primo tempo dove abbiamo fatto fatica, poi abbiamo gestito bene. Non abbiamo gestito benissimo, dopo aver recuperato palla in transizione sprecavamo palla in uscita. Ma siamo venuti a giocarcela con un'idea precisa, creando il due contro uno in fascia, dando pressione alla Roma. Ci siamo riusciti per larghi tratti, contro una Roma forte spinta da 60mila persone. Solo lo stadio ti dà questa forza qui e questa prestazione ci dà fiducia."
Le sue emozioni in questo contesto, visto che fino a una decina di anni fa faceva anche un altro mestiere. "Io lavoro per la Cremonese, è una grande società e lo dimostra il tweet per Wijnaldum. Ha una grande proprietà, giocheremo nel nostro sstadio che è un gioiellino costruito in tre mesi, non penso sia mai successo. Mi ritengo fortunato ad avere Braida e Giacchetta. L'emozione era di tutta Cremona e dei tifosi oggi all'Olimpico. Giocare oggi qui davanti a 60mila persone è bellissimo, straordinario. A volte vale la pena vivere certe giornate. Rimane il rammarico per il risultato, ma è stata una giornata bella e siamo stati all'altezza della situazione".
Su Mourinho: cosa le ha detto prima e dopo la partita? "Io i complimenti li giro ai miei calciatori e alla mia squadra. Se lo meritano, sono loro che stanno lavorando forte. Sono certo che alla fine saranno premiati. I complimenti di José non sono per me ma per i miei calciatori. Poi stringergli la mano è stato un piacere, è stato gentilissimo. Ho apprezzato tanto la sua sincerità, così come gli ho fatto io i complimenti. I miei li giro alla squadra. Alla fine la Roma ha avuto più occasioni, ma la Cremonese se avesse pareggiato non avrebbe rubato niente. Nel conto della partita una supremazia della Roma c'è stata, a volte negli episodi si determinano le fortune del percorso. Oggi forse in questo non siamo stati bravi, ma dobbiamo migliorare per un risultato positivo".
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