L'auspicio di Rudi Garcia era di poter riavere, alla ripresa del campionato, tutti i nazionali al cento per cento al loro rientro dai rispettivi impegni. La speranza si è infranta oggi pomeriggio quando nella partita tra Mali ed Etiopia Seydou Keita ha chiesto il cambio dopo aver accusato un fastidio al polpaccio. Rientrato in panchina, il maliano per precauzione non parteciperà al secondo impegno in programma lunedì prossimo. Capitano della Nazionale maliana, Keita ha ringraziato tutti i tifosi per la vicinanza che gli hanno dimostrato in queste ore: "Spero di tornare presto e più forte di prima". L'infortunio di Keita, la cui entità sarà valutata nei prossimi giorni, è dunque il neo, piuttosto importante, della seconda pausa Nazionali di stagione che invece sorride a Radja Nainggolan. Il 'Ninja' giallorosso ieri è stato autore di un'ottima prestazione con la maglia dei Diavoli Rossi (6-0 ai danni di Andorra) che gli è valsa anche i complimenti del ct, Wilmots, che lo scorso giugno aveva deciso di fare a meno di lui nel Mondiale in Brasile: "Sono molto soddisfatto di Nainggolan, non solo per come ha giocato ma anche per la sua personalità. Con lui abbiamo anche un’altra soluzione. Ha dato l’impressione che gioca in Nazionale da 10 anni". Lunedì sera il Belgio sarà impegnato contro la Bosnia. Derby tutto giallorosso a centrocampo tra Nainggolan e Miralem Pjanic che con la sua selezione ieri non è andato oltre lo 0-0 in Galles, contro la formazione di Gareth Bale. Sorride anche Alessandro Florenzi, al quale Antonio Conte sta dando una fiducia che non aveva mai ricevuto da Cesare Prandelli. Per l'esterno della Roma oltre 70 minuti di gioco al Barbera di Palermo contro l'Azerbaijan, partita che invece Mattia Destro ha visto interamente dalla panchina. Per il centravanti ci potrà essere una chance a Malta.
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Altalena Nazionali, Radja vola, Keita si ferma per un problema al polpaccio. Garcia, centrocampo mai al completo
Garcia ritrova De Rossi al momento giusto: Keita si ferma in Nazionale a causa di un problema al polpaccio. Ma a gennaio il centrocampo giallorosso potrebbe arricchirsi di una nuova pedina: Adrien Rabiot
"QUEST'ANNO SCUDETTO" - L'arancione è il colore che si pone perfettamente come via di mezzo tra il giallo ed il rosso. Il Ministro degli Esteri olandese, 'Oranje' dunque, è ormai noto che sia un tifoso della Roma. Ha iniziato ad esserlo da suo primo soggiorno istituzionale nella Capitale, affascinato da Falcao e compagni, ma adesso ha un motivo in più: Kevin Strootman. Fede al club più orgoglio nazionale, un mix semplice ed esplosivo che ha portato Frans Timmermans all'elezione a 'Cavaliere della Roma': "Quest’anno sarà scudetto, sicuro!" ha affermato consapevole e speranzoso si rivedere il più presto possibile in connazionale centrocampista di nuovo in campo. Ma il ministro olandese pensa in grande e non solo allo Scudetto: “Presto vinceremo la Champions League” ha detto rivolgendosi al dg della Roma, Mauro Baldissoni, mentre gli porgeva l'onoreficenza. A sua volta Baldissoni ha replicato con una battuta: “Se vinciamo la Champions faremo una parata in ogni città europea”.
ADRIEN RABIOT - Nel calciomercato la figura dell'arbitro non esiste. Ci sono solo i club ed i calciatori. Niente prato del campo di gioco, ma uffici, nessuna trasferta, ma voli da prendere per presenziare ad incontri ufficiali tra le parti. Juventus-Roma se la sono aggiudicata i bianconeri, nelle modalità note, ma quando la sfida si rinnova sul terreno del calciomercato sono spesso, quasi sempre, i giallorossi a vincere. O almeno questo è il trend da quando a guidare gli affari è Walter Sabatini ed il suo staff. L'ultima contesa, in ordine cronologico, ha il nome della stellina del centrocampo del Paris Saint Germain: Adrien Rabiot. Il prossimo giugno scadrà il suo contratto con il club francese, ma la Roma non vorrebbe aspettare che il giocatore si liberi a parametro zero. Sabatini su questo fu molto chiaro nella conferenza stampa di fine sessione estiva di mercato, in cui ribadì il rispetto che lui e la società nutrono nei confronti dei campioni; da qui la voglia di acquistare un giocatore al prezzo giusto, in base al suo valore ed alle sue potenzialità. Gennaio dunque è il momento giusto per portare Rabiot alla Roma che continua a muoversi in questa direzione. Si parla di un incontro avvenuto tra Pericard (avvocato scelto dalla madre di Rabiot per condurre parte della trattativa) e Massara, vice di Sabatini, il che potrebbe portare ad un ulteriore avvicinamento tra le parti.
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