(di Vincenzo Nastasi) Non è stato, non è, e probabilmente non sarà mai facile essere tifosi della Roma. Il tifoso giallorosso è un soggetto viscerale, passionale.
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Almeno stavolta, solo Forza Roma
(di Vincenzo Nastasi) Non è stato, non è, e probabilmente non sarà mai facile essere tifosi della Roma. Il tifoso giallorosso è un soggetto viscerale, passionale.
Alterna alll'esaltazione estrema la depressione, all'incitamento sempre e comunque, il fischio a priori. Se poi consideriamo il momento che la Roma sta vivendo da qualche mese a questa parte, allora capiamo che la situazione è veramente complicata.L'incertezza sul futuro societario, la sufficienza di un gruppo di calciatori che formano clan e gruppetti per cacciare l'allenatore o isolare i leader scomodi (a detta di Ranieri, Francesco Totti), una trafila di risultati che ricorda tanto le disastrose stagioni di Capello prima e Spalletti poi, sono il focolaio dello sport preferito del tifoso giallorosso: dividersi.Dalla mattina alla sera non si fa che schierarsi. Prima con Montali, poi contro Fiorentino, poi col Capitano, allora contro De Rossi.E non ci si accorge che questo esercizio, che riempie le pagine dei quotidiani e l'etere romano, compromette almeno due aspetti che dovrebbero essere fondamentali per il tifoso romanista.
In primo luogo si serve su un piatto d'argento ai calciatori – e qui si, sembra il caso di schierarsi – l'alibi che sin dall'inizio della stagione ha concesso loro la possibilità di disinteressarsi completamente della maglia che indossavano.In secondo luogo vengono svilite la passione e l'attaccamento a questi colori che da sempre caratterizzano il tifo giallorosso e la Sud in particolare.E' per questo che, almeno stavolta, almeno quando dall'altro lato ci sono i cugini e una stracittadina da vincere, forse è il caso di proclamare una tregua.E' per questo che, almeno stavolta, per prenderci una delle poche soddisfazioni che ci rimangono in questo campionato, è il caso di gridare, tutti insieme e senza distinzioni: “Forza Roma!”.Premesso ciò , risulta più semplice occuparsi della gara delicatissima che attende la Roma domani. Una gara che, oltre ad essere un derby, è anche l'ultima tappa di quello che era stato definito il crocevia della stagione giallorossa e che, almeno per una parte, ha già dato il suo verdetto.
DERBY, ROMA Dal punto di vista dei protagonisti,oggi si è tenuta a Trigoria la conferenza stampa di Mister Montella.Vincenzino è sembrato fiducioso in vista del derby e non si è sottratto a qualche domanda “scomoda”.La preparazione della gara, come abbiamo imparato essere suo solito, è stata molto accurata e ha tenuto conto sia delle ultime partite della Lazio, sia del modo con cui gli scorsi derby si sono sviluppati.Ma è sul gruppo e su alcuni dei suoi componenti che Montella ha dato le risposte più convincenti.Per quel che riguarda il rigore di Donetsk, questa volta il Mister ha fugato ogni equivoco. Dalla prossima volta, nel caso in cui il rigorista designato non se la sentirà di battere, sarà Montella a decidere, così da evitare polemiche. Risolti i dubbi anche sulmancato utilizzo di Totti in Champions: “Francesco ha saputo prima della conferenza stampa che non avrebbe giocato. Non l'ho detto prima per non dare vantaggi a Lucescu e comunque non sapevo che sarebbe stato il capitano ad accompagnarmi in conferenza”.Su De Rossi Montella ha poi rassicurato: “Ha sbagliato ma so che si riprenderà nella maniera giusta” - ed ha anche aperto le porte a Menez: “Non ha trovato spazio perchè sulle fasce ho bisogno di copertura ma se entra in questa ottica, può essere determinante”.
Accanto alle dichiarazioni del Mister, sono poi state diramate le convocazioni per domani.Manca Cassetti che già nell'allenamento di oggi a Trigoria (QUI IL RESOCONTO DELLA GIORNATA) aveva svolto lavoro differenziato. Convocati anche i tre giovani Sabelli, Caprari e Pettinari.Fanno eco a Montella i calciatori, a cominciare da Riise che già ieri ai microfoni di Sky ha confermato che, nonostante il suo momento negativo, domenica la Roma farà una grande gara.Anche Juan ha rassicurato tutti, dichiarando che lo spogliatoio è pronto a mettere da parte i problemi del passato per concentrarsi sugli obiettivi rimasti.Per quel che riguarda la formazione, sarà interessante vedere lo schieramento scelto da Montella. L'infortunato Cassetti sarà sostituito da Burdisso che giocherà a destra, mentre sulla sinistra terrà banco il ballottaggio Riise – Castellini. Centrali di difesa, Juan e Mexes. A centrocampo confermati Pizarro e De RossiIn avanti sembra che ci saranno Vucinic a sinistra, insieme probabilmente a Perrotta e Taddei, e Totti come prima punta.
DERBY, LAZIO Dalla sponda biancoceleste invece arrivano le parole di Reja che, se sull'arbitro – dirigerà Tagliavento – si dice “tranquillo”, d'altro canto incita i suoi profetizzando che, per la legge dei grandi numeri, questa voltail successo sarà della Lazio.Si espone sul derby anche Claudio Lotito che sprona l'ambiente, esortando i calciatori a “non resuscitare la Roma”.Nel frattempo arriva la conferma che Dias non ci sarà, mentre recuperano Mauri e Brocchi.Si sono espressi infine sulla straccittadina anche alcuni tifosi illustri. Mentre infatti Da Costa, Di Livio e Giannini prevedono una vittoria dei giallorossi, l'ex Oddopunta su Zarate.Per Max Tonetto invece è favorita la Lazio, ma la Roma ha le sue possibilità.
SOCIETA' Sul versante della trattativa con Di Benedetto, nonostante qualche dubbio, sembra che, come confermato ieri da Unicredit, che la trattativa stia proseguendo come previsto.Le ultime notizie parlano di unapossibile proroga della trattativama non c'è una data certa. Il discorso ruota infatti attorno alla composizione finale della cordata che dovrà rilevare la Roma. Se infatti all'inizio il solo Di Benedetto e pochi altri erano interessati all'acquisto, c'è la sensazione che si stia cercando di allargare il cerchio.Di certo la situazione non è chiara. Si rincorrono voci che confermano la serietà del gruppo facente capo a Di Benedetto e soffiate che invece dipingono il businessman americano come una sorta di “fantasma” che si nasconde dietro società off-shore.L'unica certezza è rappresentata dal fatto che questo sarà l'ultimo derby di Rosella Sensi a capo della Roma. Si chiuderà quindi a breve, o quasi, l'era dei Sensi, una famiglia che, nel bene o nel male, ha comunque assicurato alla Roma, oltre alle vittorie, quella visibilità che oggi le consente di essere oggetto dell'interesse concreto di Di Benedetto e dei suoi soci.
Tornando al presente invece, sarà ancora il neo direttore operativo Giampaolo Montali ad occuparsi del un nuovo “caso”.Nell'occhio del ciclone è finito infatti Borriello, dopo le dichiarazioni del post-Donetsk.A Montali non è piaciuto il modo con cui l'attaccante napoletano si è escluso dalla conta dei colpevoli della stagione disastrosa della Roma, ricordando le sue gesta in campo.E' in arrivo una multa di cui non si conosce ancora l'entità.
MERCATO Come abbiamo imparato negli ultimi anni, il periodo più prolifico per le trattative di mercato è sempre meno quello istituzionale delle due finestre annuali.Oggi sono arrivate nuove notizie sul caso Mexes. Mentre la settimana scorsa si dava per concluso l'accordo col Milan – smentito poi dal calciatore – sono tornate a suonare le sirene inglesi. Sembra infatti che Chelsea eArsenal potrebbero giocare un altro derby, quello del mercato, per assicurarsi il difensore francese.Altre voci arrivano invece sul futuro di Juan. Il brasiliano, che non sta vivendo una delle sue migliori stagioni, potrebbe addirittura tornare a Leverkusen, al Bayer, la squadra che lo la lanciato ai massimi livelli in Germania e in Europa.Sul versante dei calciatori in prestito, torna a parlare Stefano Okaka. L'attaccante, ora al Bari, ha rilasciato al Corriere dello Sport un'intervista nella quale ha dichiarato chei problemi della Roma sono destinati a risolversi presto.Per quel che riguarda invece il capitolo allenatori, proprio oggi Mourinho ha chiuso le porte all'ipotesi di un suo approdo a Roma.
GIAPPONE Un'ultima nota sulla tragedia che ha colpito il Giappone. Il disastroso terremoto di ieri ha colpito anche il Capitano che, dal proprio sito ufficiale, non ha voluto far mancare un proprio pensiero sugli eventi in corso. “Vittime e distruzione in pochi secondi: in questo momento mi sento particolarmente vicino a tutte le persone che hanno perso un loro caro” - sonole parole di Francesco, a cui tutti ci associamo sperando che il bilancio delle vittime inizi a crescere con meno vigore.
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