Allenatore Roma, ecco l’identikit che cercano i Friekdin: italiano e con esperienza

Un rebus senza fine è quello legato a chi sarà il prossimo allenatore della Roma dopo che Ranieri assumerà il ruolo di dirigente a fine stagione. Rebus che dovrà necessariamente trovare una soluzione nei prossimi mesi, quando la Roma si giocherà l'accesso alla prossimo Champions dopo un'incredibile cavalcata. Di nomi ne sono stati fatti parecchi ma pare che sia emerso finalmente l'identikit a cui anche Ranieri ha spesso fatto riferimento. Adnkronos ha riportato le parole di una figura vicina alla scelte del gruppo texano che ha svelato il tipo di tecnico che i Friekdin hanno in mente: "Sarà italiano, con una profonda conoscenza della Serie A e con una  consolidata esperienza internazionale. I Friedkin vogliono un profilo  pronto ad aprire un ciclo, a lavorare su un progetto almeno  triennale". L'esperienza come fattore determinante: "Chi oggi si sbilancia su nome o su un altro può fare riferimento a un candidato, a un'ipotesi. Quello che si può escludere con ragionevole  certezza è che si facciano scelte 'esotiche' o scommesse che non siano funzionali a un investimento sulla carta 'sicuro': Dan e Ryan Friedkin hanno metabolizzato gli errori fatti in questa stagione". Così come decisiva è ormai la figura di Claudio Ranieri: "La presenza di Claudio Ranieri, verso cui è cresciuta  evidentemente nel tempo la considerazione della proprietà, è una  garanzia in questo senso".

I nomi che restano in ballo

Un identikit che non restringe di troppo il campo ma che dà indicazioni precise sul profilo cercato dai Friedkin. A queste informazioni si possono sommare quelle date da Ranieri stesso nelle ultime uscite in conferenza stampa. Da considerare, dunque, anche la disponibilità a non avere grosse somme di denaro e grande mobilità sul mercato, così come l'indizio su un possibile dissenso della piazza nei primi tempi. I nomi restano comunque parecchi: Stefano Pioli - uno dei più in voga del momento -  Massimiliano Allegri, Maurizio Sarri, Gian Piero Gasperini (nonostante la smentita di Ranieri). Ma anche Vincenzo Montella, Roberto Mancini,  Roberto De Zerbi. Intanto la Roma avrà 8 giornate di fuoco da qui alla fine e il piazzamento finale potrebbe essere una determinante.