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Allegri: “Roma tra le migliori del campionato, meritava il pareggio”

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Le parole del tecnico juventino a fine match

Redazione

Massimiliano Allegri porta a casa la vittoria contro Mourinho e la Roma. Al termine del match ha commentato l'1-0 che ha regalato ai suoi i tre punti.

ALLEGRI A DAZN

E' affezionato a questo risultato contro la Roma? Per la terza volta non abbiamo preso gol, abbiamo fatto una buona partita, abbiamo perso 3/4 palle nel primo tempo. All'inizio abbiamo cercato di prenderli alti ma sono stati molto bravi. Il gol è stato un bel gol, dobbiamo ancora crescere quando siamo vicini all'area, abbiamo dei giocatori più da contropiede. Quando giochiamo la palla o ci addormentiamo o ci innervosiamo su questo aspetto. Era una partita importante e ora pensiamo alla Champions.

E' tornata la Juve di Allegri? Oggi Szczesny ha ridato alla squadra il suo valore. Gli errori che ha fatto li ha fatti tutti insieme. La squadra ha giocato con spirito di sacrificio e con un buon fraseggio. Quando siamo negli ultimi 3 metri bisogna migliorare.

L'abbiamo vista salutare Mourinho, ha detto che spera che qualcuno della Juve riconosca i meriti della Roma... E' stato complicato e lo sapevamo prima della partita, è un risultato che la Roma avrebbe meritato ampiamente è il pareggio, gli episodi sono venuti dalla nostra parte. La Roma ha fatto una buona partita e credo sia una delle migliori nel campionato.

Hai trovato la quadra o i ragazzi hanno capito quello che volevi? La quadra, anche se stasera mancava Morata, Dybala, De Ligt e Rabiot. Quando tutti giocano con quello spirito è più difficile subire gol, i loro tiri li abbiamo contrastati bene. La fase del palleggio è migliore, bisogna saper accelerare quando c'è da accelerare.

Far sentire quei ragazzi che nell'ultimo anno non hanno avuto una buona stagione: la prova di De Sciglio, Bernardeschi, Kean, li fai sentire partecipi... Credo che debba essere così, le loro qualità le hanno, quando vanno in campo devono essere sereni, devono giocare. Mattia lo conosco da 10 anni, dai tempi del Milan, ha fatto metà della carriera che poteva fare perché gioca col destro e col sinistro allo stesso modo, Se ha fatto questa carriera vuol dire che qualche limite mentale e caratteriale lo ha. Sono ragazzi che stanno crescendo e bisogna dargli fiducia e attraverso la serenità nell'affrontare le partite avranno il piglio giusto.

Champions e poi Inter... Tra le due era più importante vincere oggi perché vai a un punto dal quarto posto. Dobbiamo cimentare il passaggio del turno e poi ci prepareremo con la sfida di Milano ma ci penseremo da venerdì.

Come mai Sassuolo, Cagliari, Milan, Juve, ogni tanto hai queste partenze lente? Sono molto fatalista ma sono arrivato e non conoscevo le caratteristiche dei giocatori nuovi, quando facevo i cambi ci davano poco. Ci siamo ritrovati il 5 di agosto, un po' di danni li avrò fatti anche io all'inizio, ora cercherò di farne di meno per aiutare questi ragazzi.

ALLEGRI IN CONFERENZA

Oggi un altro passo avanti. “Passo avanti perché abbiamo fatto un passo avanti in classifica riagganciandoci al gruppetto di testa. Contro una Roma che ha tecnica e forza e che non merita di perdere. Dobbiamo migliorare quando arriviamo vicino all’area, dobbiamo determinare di più perché quando partiamo a campo aperto possiamo fare cose importanti. Loro son stati molto bravi. La squadra ha fatto una buona partita, poi in questa gare gli episodi determinano. Dopo l’1-0 cercavamo la giocata risolutiva prendendo dei contropiede. Quando vinci e hai la palla non devi forzare, nel secondo tempo abbiamo gestito un po’ meglio. C’era una squadra che voleva portare a casa il risultato”.

State sistemando la classifica prima di quanto immaginavate? “Quando avremo finito il prossimo ciclo vedremo dove siamo. Alla sosta vi dico lo step successivo. In questo momento dobbiamo mirare a quelli che abbiamo davanti. Domenica abbiamo una bella partita, ma stasera era molto importante di quella con l’introduzione perché potevamo attaccarci a quelli davanti”.

Come sta Arthur? “È al 100% di questo momento, che non è il suo massimo. Ha aiutato Locatelli e Bentancur nella gestione della palla”.

Concedere gli esterni alla Roma era una scelta? “Ci sta anche lo sviluppo della Roma, va detto che i cross non sono mai stati puliti ma siamo andati a contrasto. Poi dentro l’are abbiamo difeso in modo ordinato”.

La gara di Chiesa? “Ha fatto una buona prestazione mettendosi a divisione della squadra. Poi ogni tanto puoi giocare meno bene di altre, però si è messo a disposizione. Ci sono le sostituzioni che possono fare la differenza, Kulusevski ha fatto bene.

De Ligt come sta? “Domattina farà gli esami, ma ha colpito anche meno perché a un certo punto ho visto che non si muoveva. L’abbiamo fermato e tenuto fuori, non credo sia grave ma sono rimasto sorpreso anch’io”.

Il quadro fisico della squadra? “L’unico da valutare è Chiellini che ha fatto una partita intensa. Alex Sandro ha riposato, Cuadrado e Danilo hanno fatto una grande partita. Devo vedere martedì come stanno, c’è McKennie che ha riposato, Arthur che aumenterà il minutaggio. Dovremo vedere martedì”.

Sul rigore? “Non ho visto nulla e parlato con nessuno. Ho solo sentito dire che dopo il rigore ci fosse un fallo di Mkhitaryan. Così mi hanno detto, ma non ho visto nulla”.

ALLEGRI A JTV

"Oggi non era semplice battere la Roma non era facile e i ragazzi sono stati bravi. Kean ha fatto gol e su quello bravissimo, deve migliorare nella rifinizione dell’azione. Bernardeschi se non si piace troppo è importante. De Sciglio lo conosco da 10 anni, gioca destro e sinistro come vuole, ma deve essere la normalità per questi giocatori”.

Cosa è andato meglio? E cosa dovete migliorare ancora? La cosa migliorata è la fase di palleggio, mentre nella rifinizione negli ultimi 30 metri dobbiamo essere più bravi a fare la scelta giusta.

Sta trovando la chimica giusta? I giocatori sono molto bravi, ora c'è spirito giusto e voglia di fare fatica. Siamo solo all’inizio, possiamo migliorare.

Pensi di gestire le energie di tutti o a San Pietroburgo metterai in campo chi ha giocato meno? A San Pietroburgo è una partita difficile, di Champions, ma dovrò valutare martedì perché i sudamericani sono arrivati venerdì notte. Alex Sandro è tornato e non stava in piedi, gli altri stanno bene ma devo valutare Chiellini e de Ligt, poi Morata. La cosa di cui sono contento è che chi entra in campo ora incide.

Tornano gli 1-0. Non abbiamo ancora vinto con due gol di scarto, speriamo di farlo presto.

Szczesny ha sentito la tua fiducia? È una questione psicologica, non è che diventano scarsi se sbagliano. Szczesny è un portiere di valore internazionale, gli errori li fanno tutti. Nelle ultime partite ha fatto molto bene.