La Roma porta a casa il primo derby stagionale: i giallorossi battono la Lazioper 2-1 grazie alle reti di Diego Perotti e Radja Nainggolan. Al termine del match, il portiere romanista Alisson Becker ha rilasciato alcune dichiarazioni.
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Alisson: “Tutta la squadra ha il pensiero dello scudetto. È il nostro obiettivo”
Le parole del portiere giallorosso al termine del derby vinto sulla Lazio
ALISSON A SKY SPORT
Cosa sta succedendo in questi mesi?
E' la nostra squadra. E' un momento bellissimo, abbiamo un ambiente carichissimo e importante, felice. Lavoriamo ogni giorno per arrivare pronti sul campo e cercare la vittoria. Abbiamo fatto una bellissima prestazione, forse la migliore del campionato. Lazio molto buona, sempre difficile giocarci contro. Abbiamo conquistato tre punti importantissimi per la classifica.
Sui tifosi, una grande cornice.
Giustamente, non mi aspettavo niente di diverso. C'è stato un bello spettacolo, bello giocare il derby e debuttare in un con una vittoria è stato ancora più bello con lo spettacolo offerto dai tifosi.
Qual è il segreto di questa difesa?
Secondo me l'atteggiamento di tutta la squadra. Tutti corrono, noi facciamo quello che chiede il mister. Quello poi che facciamo in allenamento, so che in questa sosta hanno lavorato benissimo concentrati su questa partita che era troppo importante per prendere fiducia e avanzare in classifica. Poi era il derby, c'è tutto quello che gira intorno. Vincere è stato bellissimo per noi.
Hai fatto un assist a Gerson di 80 metri.
Cerco di fare il mio, quando riesco a dare una mano ci provo. Gerson ha fatto un bellissimo movimento. E' importante anche per il nostro modo di giocare, ci ho dovuto lavorare tantissimo. Lo facevo abbastanza in Brasile con un attaccante veloce in avanti, era una bella soluzione. Ci lavoro sempre con Savorani e oggi è uscita una palla bellissima per Gerson.
Ci pensate allo scudetto? Lo nominate?
Io in particolare lo dico dall'inizio del campionato. Da quando abbiamo cominciato a lavorare in ritiro, tutta la squadra ha questo pensiero. E' difficile arrivare lì, il campionato è ancora più difficile, ci sono 5 squadre lì davanti che hanno questa possibilità. Noi lotteremo fino alla fine per cercare lo scudetto che è un obiettivo chiaro.
ALISSON A ROMA TV
Ci racconti l’episodio del calcio di rigore?
Non ho chiamato il pallone, ma tutti noi abbiamo sbagliato. Dopo la partita c’è sempre il ‘forse’: Kolarov poteva chiudere meglio il cross, io potevo uscire, Fazio poteva esser piazzato meglio. L’importante è aver vinto e prendere questo momento per migliorare e non fare più lo stesso errore.
Dove può arrivare questa squadra?
Se continuiamo con questo atteggiamento e questo pensiero, possiamo arrivare lontano fino alla fine lottando per lo scudetto. Il nostro pensiero però è alla prossima partita. Dobbiamo continuare a fare questa lotta.
È un gruppo fortissimo.
Sì, l’atteggiamento di tutti è di lotta e di fare ciò che chiede il mister. Corriamo per i compagni, ci aiutiamo in campo e le cose diventano più semplici. Dobbiamo continuare così.
Sulle dichiarazioni nel post-partita.
Andiamo avanti così, quello che diciamo ai microfoni è quello che pensiamo e che ci diciamo tutti i giorni. Abbiamo questo pensiero, sappiamo dove arrivare ma la strada è lunga e dura. Sappiamo qual è la nostra qualità, dobbiamo continuare forte.
Come si gestisce l’euforia?
C’è il mister che gestisce bene le emozioni, lavoriamo anche su questo e non solo col pallone.
Ora si può festeggiare.
Andrò con mia moglie, mia figlia, i miei amici e i miei compagni. Anche questo è un modo per far andare via l’euforia.
ALISSON IN ZONA MISTA
Stai crescendo in maniera continua. Oggi sei stato precisissimo con i piedi. Sei cresciuto da quando sei qui?
Si sono cresciuto tanto come professionista e come persona. Sono diventato papà e ho lavorato tanto con Savorani l'anno scorso. Lui mi ha aiutato sia dentro che fuori dal campo e sulla testa per stare sempre pronto per quando il mister aveva bisogno di me. Io ho sempre lavorato bene e quest'anno ho raccolto i frutti del mio lavoro. Rispetto all'anno scorso abbiamo tutta un'altra mentalità.
Che sensazioni hai provato al triplice fischio?
Mi è piaciuto molto giocare questa partita, un derby è sempre importante e va vinto. Tornare subito a vincere in campionato era importante per noi e per il nostro percorso stagionale. Andiamo avanti in classifica e cercheremo di fare sempre meglio.
Come pensi sarà la partita con l'Atletico?
Sarà una partita dura, come all'andata. Dobbiamo andare lì con la testa giusta, quindi dobbiamo riposare perché oggi è stata una partita dura. Abbiamo corso e lottato tanto e poi andremo a Madrid e fare il nostro lavoro, che è sempre quello di pensare di vincere.
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