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Alisson: “Fin da piccolo ho imparato a essere freddo qualsiasi cosa succeda”

Il portiere brasiliano parla del suo ruolo: "Da piccolo mi sceglievano sempre per ultimo e finito in porta, ma poi ci ho preso gusto"

Redazione

Alisson si mette alla prova in cucina. Il portiere brasiliano infatti partecipa al nuovo format ‘Jogada de Chef‘, programma in 6 puntate in cui lo chef Felipe Bronze cucina insieme ai campioni del calcio brasiliano. “Da ragazzino sono sempre stato il più piccolo della comitiva, nessuno mi sceglieva quando si facevano le squadre, ero sempre l’ultimo e così finivo sempre in porta - racconta l'estremo difensore giallorosso, come riporta globoesporte.com -. Ci ho preso gusto anche perché spesso seguivo gli allenamenti di mio fratello (portiere professionista anche lui, ndr). Mi piaceva quando si tuffava, l’allenamento molto pesante ma per me era divertente”.

L'ex Internacional continua: “Credo che in una squadra tutti abbiano una responsabilità, ma quella del portiere è maggiore perché è l’ultimo uomo e sbagliare può essere fatale, il suo errore può costare di più per la squadra. Sin da piccolo ho cercato sempre di avere una reazione fredda in campo, sia quando faccio una parata che quando prendo un gol. Stesso comportamento, per mantenere lo stesso alto livello di concentrazione. Perché nella stessa partita puoi fare un miracolo o una papera”.