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Alisson: “Ogni giorno mi sveglio pensando che devo migliorare. Ora non fermiamoci”

Le parole del portiere giallorosso dopo la sonora vittoria conquistata al San Paolo contro il Napoli di Sarri

Redazione

Poker della Roma al San Paolo: i giallorossi battono il Napoli capolista per 4 a 2 e salgono di nuovo al terzo posto della Serie A. Al termine del match vinto, il portiere romanista Alisson Becker ha rilasciato alcune dichiarazioni.

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Tra i migliori al mondo in questo momento.

E' il mio lavoro. Lavoro sempre con Savorani per raggiungere questi risultati. Anche per il Mondiale devo stare sempre al massimo.

Il segreto?

Sono sempre concentrato e la fede mi aiuta. Ogni mattina mi sveglio per lavorare e migliorare, anche se faccio bene. Ho la fortuna di lavorare con grandi persone come Savorani.

Con chi hai cambiato la maglia?

Con Reina. Insigne è stato sempre pericoloso, ha fatto sempre tiri difficili. Ringrazio i miei compagni, vincere questa partita ti dà fiducia. Era un momento delicato e vincere con una squadra così forte ci porta fiducia e ne avevamo bisogno.

La corsa Champions su chi la fate?

Su noi stessi di sicuro. Ora ci serve continuità, dovevamo stare in partita 90 minuti, giocando in modo intelligente. Tutti abbiamo fatto un lavoro quasi perfetto, a parte i gol.

Obiettivi?

Penso una partita alla volta. Ora pensiamo al Torino e poi penseremo allo Shakhtar.

ALISSON A ROMA TV

Una bella vittoria, ci voleva.

È il mio lavoro, devo aiutare la squadra. Lavoro ogni giorno con Savorani per fare bene. Tutta la squadra ha fatto un buon lavoro, abbiamo sbagliato meno di quanto stavamo sbagliando. Anche davanti abbiamo approfittato delle occasioni e questo ci ha portato alla vittoria.

Sei parte integrante dell'azione, la fai partire e i compagni si appoggiano a te per far girare la palla. Sei cresciuto tanto in questo.

Cerco di aiutare la squadra anche in questo aspetto. Un portiere è un giocatore in più, se posso aiutare la squadra a creare occasioni sono contento, ma è facile giocare con una squadra con questa qualità, non è difficile farlo.

Sei stato il San Gennaro di Roma. Come mai questa differenza di prestazioni tra il Milan e oggi?

Questo è il calcio, una squadra una volta sta in alto e un'altra partita non riesce a trovare le soluzioni. Oggi abbiamo trovato soluzioni diverse, quello che mancava era giocare 90' nello stesso modo. Abbiamo fatto una bella prestazione anche a livello tattico, abbiamo fatto quello che il mister ha chiesto. Faccio i complimenti ai compagni.

C'è stata anche una scelta diversa di andare a prendere il Napoli? A volte abbiamo visto una Roma alta e a volte attendista.

Sì, abbiamo parlato nello spogliatoio e il mister ce l'ha chiesto. Abbiamo lavorato sulle manovre e sugli sviluppi, questo ha aiutato la squadra a tenere la palla sui recuperi. Il Napoli gioca molto il pallone, è difficile pressarli in avanti. Abbiamo pressato nei momenti giusti, siamo felici di aver vinto una partita che ci dà fiducia.

Hai fatto più di mille parate: qual è stata la più importante e quant'è importante Savorani?

C'è tanto di lui, lavora ogni giorno con me e con gli altri portieri per arrivare in partita ed essere al 100%. Lavoriamo in tutti gli aspetti. Non ci sono parate facili, tutte sono state difficili ma la squadra mi ha aiutato in questo aspetto. Era difficile che il Napoli faceva un tiro con un giocatore da solo e questo mi aiuta. Savorani ha molto merito, lavora ogni giorno nella stessa maniera se vinciamo, anche se vinciamo due giorni dopo mi ammazza in campo (ride, ndr).

Hai fatto anche una parata su Pellegrini.

Succede, cerco di dare un passaggio ma lì la palla si alza all'ultimo momento. Ho provato di testa ma non ci sono arrivato e sono andato con le mani. Dobbiamo evitare questi errori.

ALISSON IN ZONA MISTA

Una partita per ricominciare.

Una bella prestazione, una bella vittoria. Una partita che abbiamo giocato in modo intelligente, abbiamo approfittato delle occasioni che abbiamo avuto e abbiamo fermato il miglior attacco della Serie A.

Di Francesco si giocava il posto?

Non penso, ma tutti noi crediamo nel suo lavoro e questa prestazione lo dimostra. Gli abbiamo regalato una vittoria che ci porta fiducia. Il percorso è ancora lungo, abbiamo i nostri obiettivi. Ci serve continuità.

Il tuo momento quanto può essere importante per la stagione?

E’ sempre importante che il portiere faccia il meglio. Sono contento e lavoro ogni giorno per migliorare. Ringrazio i miei compagni, loro hanno tirato molto ma non erano mai occasioni pulite. Sono contento per aver vinto.

Sei pronto a ripeterti qui l’anno prossimo o ti immagini in palcoscenici più importanti?


Per me l’importante è aiutare la squadra a vincere. Penso a questa stagione, non mi importa il futuro adesso.

Dove può arrivare la Roma?


Abbiamo fatto risultati negativi, speravamo di meglio per la nostra squadra. Ora vogliamo vincere con il Torino e poi giocarci la qualificazione con lo Shakhtar.

Cosa deve cambiare nella testa della squadra per evitare i cali?

Il calcio è così, non siamo riusciti a mantenere l’alto livello di inizio campionato. Non siamo riusciti a fare il meglio, ma ho fiducia che questa partita cambierà le cose per noi se giochiamo sempre così.