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Alisson: “Falcao è stato il Re di Roma, io spero di diventare il Principe. Giocare insieme a Totti mi gratifica”

"In giallorosso troverò una squadra di grandi giocatori" aggiunge il portiere della nazionale brasiliana che a luglio raggiungerà Spalletti e i suoi nuovi compagni

Redazione

Come 'il Divino' 36 anni fa oggi anche Alisson Becker lascia l'Internacional di Porto Alegre per arrivare alla Roma "E' un paragone inevitabile, ma Falcao è Falcao. Ne esiste solo uno. Se non riuscirò a diventare Re di Roma spero di diventare almeno Principe. Nella Roma giocherò con grandi giocatori, atleti come Totti e De Rossi che sono idoli da sempre del club ed altri nuovi come El Shaarawy, Salah e Ruediger. E' una squadra che ha disputato una bellissima stagione. Giocare accanto a Totti sarà per me gratificante" ha detto il portiere brasiliano che oggi gioca l'ultima partita con 'O Colorado', intervistato da globoesporte.com.

Cosa conosci di Roma e quando ti presenterai al nuovo club?

Il 1° luglio la presentazione. Conosco poco, quello che tutti sanno della città. Sto cercando informazioni soprattutto da chi ci ha già vissuto. Tutti mi dicono mi parlano bene della città e che io e la mia famiglia ci adatteremo molto bene. Sarà una crescita culturale per la mia famiglia. Non pensiamo solo al calcio e ai soldi. In un momento nel quale il Brasile vive una crisi, ci trasferiamo in un Paese che sta meglio e questo è molto bello per noi.

Coppa America, trasferimento alla Roma, Champions League...Hai molte sfide davanti a te

Sono una persona ambiziosa. La vita è così e ho sempre sognato in grande. Mio padre disse una frase 'sogna in grande e diventerai grande'. Credo molto in questo, sono cresciuto con mio padre dicendomi questa frase. Conosco i miei limiti come essere umano ma sono sempre in cerca di successi.

Hai conquistato i tifosi gauchi, i brasiliani e adesso provi con gli italiani?

Intanto devo cercare di conquistare i romanisti. Andiamo avanti passo per passo. Anche qui ho cercato prima di convincere i tifosi dell'Internacional e poi quelli brasiliani. Continuerò a lottare per conquistare la fiducia di tutti.

Sogni di giocare la Champions League?

Sì, è un sogno. E' uno dei motivi per cui ho scelto la Roma. Giocare la Champions ed il campionato italiano. E' da molto che la Roma non vince lo scudetto. Spero di riuscirci.