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Alisson e il mistero della maglia introvabile: come lui solo altri 3 portieri Nike in Europa

Nei 5 maggiori campionati europei, sono ben 20 le squadre che hanno il noto marchio americano come sponsor tecnico. Tra queste soltanto Roma, Inter, Atletico Madrid e Metz non permettono l’acquisto del kit del proprio numero 1

Melania Giovannetti

Febbraio è il mese dell’esplosione della Under-mania, è vero, ma in casa Roma c’è un protagonista assoluto fin dalla primissima gara della stagione: Alisson Becker. Partita dopo partita, il portiere giallorosso si è preso la scena a suon di interventi decisivi che non poche volte hanno permesso alla Roma di tenersi a galla. Gli occhi delle big di mezza Europa sono già da tempo su di lui, ormai diventato un vero e proprio idolo per i tifosi romanisti. Quegli stessi tifosi che, entrando nei Roma Store, chiedono di poter acquistare la sua maglia numero 1 e alla fine sono costretti a scontrarsi contro un muro. “La mia maglia non è in vendita, lo so - ha dichiarato ieri Alisson sulle pagine di SportWeek - Tante persone si lamentano e mi scrivono sui social. Mi spiace sentire che i tifosi che mi vogliono bene la vorrebbero ma non possono, è una cosa brutta che non ci sia quella del portiere”.

ROMA E INTER NO, VERONA SÌ - Roma Store fisici? Niente da fare. Negozio online ufficiale? Stessa storia. Come ultima spiaggia resta il sito della Nike, e anche qui nessuna traccia della maglia del numero uno giallorosso. Non perché sia sold out ovunque, ma semplicemente perché la Roma non vende maglie dei portieri da quando ha la Nike come sponsor tecnico. Inspiegabile policy dell’azienda americana? È proprio quello che viene da pensare spostandosi sullo shop online dell’Inter, una delle tre squadre di Serie A sponsorizzate da Nike insieme a Roma e Hellas Verona. Anche la maglia di Handanovic è introvabile, eppure sul sito del club veneto è possibile acquistare tutte e 3 le maglie del portiere. Su hvstore.it, oltre al kit home, away e third, compare anche la sezione ‘kit gara portiere’, inesistente sugli shop della Roma e dell’Inter. Nicolas sì, Alisson e Handanovic no. Incredibile, ma vero.

SOLO 4 ECCEZIONI IN EUROPA - Estendendo l’analisi sulle squadre sponsorizzate dall’azienda col baffo dalla Serie A agli altri 4 maggiori campionati europei (Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1), si scopre che Roma e Inter sono delle vere e proprie eccezioni. Venti in totale i club brandizzati Nike, solo 4 quelli in cui le maglie dei portieri non sono in vendita. Oltre ai giallorossi e ai nerazzurri in Italia, c’è un caso in Spagna e l’altro in Francia. Se oltralpe si tratta “soltanto” del Metz ultimo in classifica, l’altra squadra Nike che non dà la possibilità di acquistare il kit del proprio portiere è l’Atletico Madrid di Simeone. Oblak come Alisson e Handanovic, mentre per comprare la maglia di ter Stegen o di Courtois basta una connessione internet e una carta di credito. Ecco le squadre Nike che permettono ai propri tifosi di mettersi sulle spalle il numero 1: Barcellona, Chelsea, Manchester City, PSG, Monaco, Tottenham, Lipsia, Wolfsburg, Eintracht Francoforte, Brighton, Malaga, Augsburg, Hertha Berlino, Werder Brema e Montpellier, senza dimenticare il Verona.

PALLOTTA VS NIKE - Oltre a Roma e Inter, in Italia anche Fiorentina, Chievo e Spal non danno la possibilità ai propri tifosi di acquistare le maglie dei portieri. Per tutte le altre nessun problema: i kit dei numeri 1 hanno lo stesso risalto di quelli degli altri calciatori, cosa che raramente accade nei club europei brandizzati Nike che permettono l’acquisto delle divise degli estremi difensori. Meno di un anno fa, il presidente Pallotta disse apertamente che la Roma avrebbe dovuto “far andare meglio le cose con la Nike. Non sono assolutamente soddisfatto del nostro accordo”. Una sorta di déjà-vu, visto che già nel giugno del 2015 l’americano si scagliò contro lo sponsor tecnico: “Abbiamo siglato un accordo che ci garantirà introiti, ma non siamo contenti della produzione a breve termine. Abbiamo una grande domanda, sta alla Nike aumentare la produzione. Devono darsi una mossa. Hanno fatto dei completi bellissimi, ma bisogna vendere”. La Roma è intenzionata a fare di Alisson il suo nuovo uomo immagine. Un uomo immagine senza maglia in vendita.