Alicicco: “Combine Roma-Dundee? Mi viene da ridere, Viola sgominò chi c'era dietro”

Questa mattina ai microfoni di “Roma Caffè”, in onda su Radio Power Station è intervenuto il dottor Ernesto Alicicco per dire la sua ed esprimere il suo parere in merito alle dichiarazione e alle voci di una combine nella partita tra Roma e Dundee di una ventina di anni fa

 messe in circolazione dal figlio del presidente Dino Viola, Riccardo. Questo uno stralcio dell’intervento dell’ex medico giallorosso che non parla però solo dei fatti di quella gara:

Sulla preparazione gli infortuni:” Bisognerebbe viverle in prima persona le vicende, mi sembra starno che un allenatore bravo come Ranieri possa aver sbagliato la preparazione; molte volte si cerca una causa quando spesso la causa è un'altra, a mio parere ora i giocatori hanno ripreso a correre normalmente e in dieci giorni non credo la preparazione sia cambiata. Forse quello della Roma è un discorso di mentalità, ora che i giocatori si sono calmati si iniziano a vedere delle cose migliori, come sapete tutti i movimenti partono dal cervello”.

Sull’attuale settore medico della Roma:”Io penso che siano all’altezza anche perché i risultati si iniziano a vedere e poi non voglio giudicare dove non metto l’occhio e non vedo. La più grossa medicina sono i risultati comunque, come nella passata stagione”.

Su Roma-Dundee: ”Ancora si parla di una cosa talmente chiara che veramente mi stupisce. Non c’è la notizia dietro a tutto questo, è una vecchia storia. La situazione di quella partita è talmente chiara che il presidente Viola non solo non fu squalificato, ma fu fatto questo gesto per vedere chi ci fosse dietro e chi maneggiasse il calcio a quell’epoca. Il nostro grandissimo presidente si prestò all’occasione per far finta e per sgominare chi c’era dietro. Mi viene da ridere. Qualcuno manipolava da dietro il mondo del calcio e poi fortunatamente dopo tante battaglie è uscito tutto allo scoperto, il discorso è che invece di soffermarsi su queste “bischerate” andiamo a scoprire qualcosa di più importante, come è stata la vicenda Calciopoli”.

Su Riccardo Viola:” Ha detto delle cose che già si sapevano da una vita, quando venne “il trafficante” a proporre questa operazione, l’ingegner Viola denunciò tutto alla federazione in ottima fede, perché venne scoperto qualcosa che invece doveva uscire anni prima. La Roma non si è comprata la partita come qualcuno faceva all’epoca. E’ paradossale ritirate fuori questa storia trita e ritrita. L’ ingegner Viola era una persona più pulita dell’acqua che esce dalla fonte”.

Su Totti:” A mio parere fin che lui avrà la forza di volontà e il cervello cosi sano come adesso potrà proseguire fino a quaranta anni”.