In attesa della partenza dei lavori per il futuro stadio della Roma, l'amministrazione Raggi pensa anche al glorioso impianto del passato, Campo Testaccio. Come rivelato da Frongia, assessore allo Sport ieri presente al consiglio straordinario del municipio I, la volontà dell'amministrazione è di accelerare l’iter per la riappropriazione dell’area.
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Al via la riqualificazione di Campo Testaccio. Frongia: “Tempi che vanno da 1 a 3 anni”
L’area al momento è un terreno abbandonato, con rovi, erbacce e rifiuti
L’area al momento è un terreno abbandonato, con rovi, erbacce e rifiuti. Da lì, tra l’altro, arrivano i topi che pochi giorni fa hanno costretto, dopo un blitz dei Nas, la scuola materna Biocca alla chiusura. Ieri dunque, come riporta La Repubblica, il municipio I, all’unanimità, ha votato in modo favorevole una mozione che impegna la minisindaca Alfonsi ad attivarsi presso la giunta capitolina affinché l’area torni ad avere il suo ruolo come campo sportivo storico territoriale. D’accordo anche le associazioni e i cittadini, accorsi numerosi per dire la loro. Nello specifico, la mozione impegna Alfonsi ad attivarsi perché dal Campidoglio sia “emanata un’ordinanza per l’immediata bonifica e messa in sicurezza dell’area — recita il documento —, affinché si proceda all’espunzione dell’area di via Zabaglia dal Pup e alla riappropriazione dell’area da parte del Comune e successivo ritorno in possesso da parte del municipio”, come da regolamento per gli impianti sportivi comunali. Ma anche per far sì che dal Comune impegnino nel bilancio dei “fondi vincolati all’opera per il ripristino dell’area ex ante, da recuperare successivamente in danno del privato”.
"I tempi burocratici, in questi casi, vanno da uno a tre anni. Attualmente non sono previsti dei soldi da parte dall’assessorato allo Sport, perché di fatto non fa parte di uno dei 162 impianti della città” ha spiegato Frongia.
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