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Agguato Stella Rossa, il comunicato della Curva dell’Inter: “Episodio da condannare”

Agguato Stella Rossa, il comunicato della Curva dell’Inter: “Episodio da condannare” - immagine 1
Il tifo organizzato del club nerazzurro si schiera dalla parte dei giallorossi: "Quanto accaduto con l’azione compiuta e rivendicata dal gruppo serbo della Stella Rossa a Roma non può lasciare indifferente il mondo ultras"

Redazione

L'agguato degli ultras della Stella Rossa ai danni di alcuni tifosi della Roma, in particolare i Fedayn (storico gruppo della Curva Sud), ha fatto il guro del web suscitando anche solidarietà da parte di altre tifoserie organizzate. E' questo il caso della Curva Nord Milano, uno dei più importanti gruppi dell'Inter, che ha rilasciato un comunicato ufficiale sull'accaduto a sostegno dei tifosi giallorossi: "Quanto accaduto con l’azione compiuta e rivendicata dal gruppo serbo della Stella Rossa a Roma non può lasciare indifferente il mondo ultras e non lascia indifferente sicuramente la Nord”. Questo il primo messaggio lanciato dal tifo organizzato nerazzurro che poi prosegue con il messaggio di vicinanza: "Se è vero che non esistono regole scritte nel nostro mondo, a nostro avviso le dinamiche di rivalità devono consumarsi faccia a faccia e non con atti indegni seppure coordinati tra più persone. Non è stata un’azione certamente da poco quella compiuta ai danni di uno dei gruppi più storici della curva sud romanista, ma rimane un agguato compiuto da molti a danno di pochi, giocando sull’imprevedibilità assoluta di un gesto in assenza di uno scontro diretto". Il comunicato si chiude poi con la netta condanna dei fatti accaduti nella Capitale: "Ci sembra doveroso condannare questa deriva dei comportamenti ultras senza senso e che può pericolosamente spostare gli equilibri delle dinamiche legate alla rivalità, in un campo che non ci appartiene con regole prive di valori come Onore e Lealtà. Ci auguriamo che questo precedente non stimoli emulazioni che, lo ripetiamo, col mondo ultras nel quale siamo cresciuti non ha niente a che fare”.