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Ag. Juan Jesus: “Si sta adattando e serve pazienza, c’è troppo pregiudizio”

Roberto Calenda, procuratore del difensore brasiliano, ha parlato del suo assistito: "Le critiche ci stanno, ma nelle valutazioni si dovrebbe tenere conto di tutto. Il ragazzo è forte e tranquillo, è abituato alle pressioni"

Redazione

Arrivato a metà del ritiro di Pinzolo, Juan Jesus ci sta mettendo fin troppo tempo ad abituarsi all'ambiente della Roma. Il difensore ex Inter è al centro di numerose critiche da parte di tifosi e giornalisti, ma a difenderlo è sceso in campo il suo agente, Roberto Calenda, che ai microfoni di Vocegiallorossa.it ha dichiarato: "Se ne sta parlando troppo e in modo esagerato. Il ragazzo è forte e tranquillo, è abituato alle pressioni, non è alle prime armi. Si sta adattando e serve in questo senso un po' di pazienza. Mai prima d'ora aveva avuto un allenatore così preparato dal punto di vista tattico, che gli insegnasse e lo aiutasse a migliorare. Ha trovato qualche difficoltà e trovo giusto le critiche costruttive e oneste. E' passato da una squadra che giocava in un modo a questa Roma che attacca in modo spettacolare e per questo ha bisogno di una fase difensiva diversa e più studiata". 

"Non sono alibi, ci mancherebbe - prosegue l'agente di Juan Jesus -, ma vorrei che nelle valutazioni si tenesse conto di tutto. Del fatto che si adatta a ogni posizione con grande spirito di sacrificio e con grande senso di squadra. Dopo Plzen ci sta criticarlo, o anche per il gol preso contro l'Austria Vienna. Ma dopo Inter e Napoli non esiste. E poi attenzione se uno gioca bene e sbaglia un pallone non è disastroso. Ha semplicemente commesso un errore come spesso accade ai calciatori. Valutiamo tutto con obiettività. Quando sbaglia e si fa espellere lo critichiamo, quando costringe De Boer e Sarri a sostituire Candreva e Callejon lo consideriamo. Solo questo chiedo: onestà del giudizioChiedo ai tifosi di stargli vicino, Juan Jesus lo volevano capitano dell'Inter e se lo fate sentire importante lui vi ripagherà".