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Afena-Gyan salva la Roma: doppietta al Genoa (2-0), ma che fatica – FOTO

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Il nigeriano riporta i giallorossi a tre punti dal quarto posto. Abraham non si vede, Zaniolo resta a guardare per tutto il match. Domenica con il Torino senza Cristante e Veretout, che viene ammonito e sarà squalificato

Valerio Salviani

Felix Afena Gyan segna il gol più importante della sua vita, ma anche il più importante della stagione della Roma. Contro il Genoa il baby lanciato da Mourinho trova la rete che vale tre punti pesantissimi, poi raddoppia nel finale con una perla da stropicciarsi gli occhi. I giallorossi vincono 2-0, rischiando solo in un’occasione e sbloccando la sfida all’82’. Sotto il diluvio di Marassi, con Abraham ancora fuori fase e Zaniolo tenuto tutto il match in panchina, la Roma risorge e si riporta a tre punti dal quarto posto, l’obiettivo principale della stagione. Nota negativa il giallo rimediato da Veretout, che dovrà saltare il Torino per squalifica. Ma adesso la Roma non ci pensa. È la notte di Felix, l’uomo che può aver cambiato la stagione.

La Roma non soffre e non punge: Shomurodov spreca, primo temo senza reti

Mourinho contro l’amico Shevchenko opta ancora per la difesa a tre vista a Venezia. Kumbulla vince il ballottaggio con Smalling, Mkhitaryan quello con Zaniolo. L’atmosfera è elettrica come sempre a Marassi, i giallorossi provano subito ad abbassare i toni. Dopo tre minuti Veretout trova in area Shomurodov, che sfiora il gol dell’ex con un colpo di testa impreciso. Al 12’ la Roma rischia di perdere Pellegrini, che si fa male al ginocchio che lo tormenta da tempo dopo un contrasto con Vasquez. Il capitano dopo lo spavento stringe i denti i riprende il posto al centro del campo. Al 15’ Mkhitaryan trova il gol del vantaggio romanista con un gran destro da fuori area. La palla tocca la mano di Abraham e non cambia la sua traiettoria, ma tanto basta a Irrati per annullare. Il check del Var certifica il tocco sfortunato dell’inglese, si resta sullo 0-0.

La trama della partita è chiara. La Roma gira la palla e prova a cercare i varchi nella difesa del Genoa, che si difende compatto e prova a ripartire. La squadra di Shevchenko però non riesce mai a rendersi pericolosa, complici le buone chiusure dei romanisti, stasera sempre attenti e sul pezzo. La squadra di Mourinho ha la sua migliore occasione al 28’: El Shaarawy scappa a sinistra a Masiello, vince un rimpallo e serve in mezzo Shomurodov, che tutto solo di prima intenzione spara alto e grazia i rossoblù dal gol dell’ex. Piccolo alibi per l’uzbeko, essersi ritrovato a calciare senza la scarpa, persa poco prima. Al 40’ Veretout rimedia un giallo per un fallo non necessario a centrocampo su Rovella, che gli costerà la squalifica nel prossimo match con il Torino. Il primo tempo si chiude sullo 0-0. La Roma si conferma squadra che fa fatica a segnare nel primo tempo. Solo la Salernitana ha fatto meno reti nei primi 45’ in Serie A.

Favola Felix, entra e segna il gol da tre punti: la Roma torna a vincere

Nel secondo tempo la Roma riparte fortissima. La squadra di Mourinho vuole sbloccare un match che sembra decisamente alla portata. Mlkhitaryan, il più ispirato dei suoi, ha una buona palla sul sinistro al 48’, ma stavolta il suo tiro dal limite finisce in curva. L’intensità dei giallorossi cala con il passare dei minuti. La precisione negli ultimi 20 metri resta un problema irrisolto per Mourinho e anche oggi la sua squadra paga le decisioni nell’ultimo spicchio di campo. Al 68’ Pellegrini stoppa in area piccola, ma chiuso da Masiello non riesce a girarsi per tirare. Un minuto dopo buona combinazione e altra chance per Mkhitaryan, che da posizione decentrata ma senza opposizione della difesa spara ancora alto. Il gol mangiato stavolta rischia di costare carissimo. Alla prima occasione utile il Genoa sfiora il vantaggio con Sturaro. A salvare capre e cavoli ci pensa El Shaarawy, che chiude come un terzino d’esperienza e tiene in corsa i suoi.

Mkhitaryan continua a essere l’uomo più pericoloso, ma la mira non lo assiste. Al 74’ l’armeno calcia ancora dal limite, sfiorando il palo alla destra di Sirigu. Mourinho non manda in campo Pellegrini, ma si gioca la carta Felix al posto di Shomurodov. Restano in panchina Perez, Mayoral e, soprattutto Zaniolo. È la mossa vincente. All’82’ Mkhitaryan lo serve in area, lui senza pensarci libera il destro e batte Sirigu. Il nigeriano corre dritto dall’uomo che l’ha lanciato e lo abbraccia. Mou chiede testa e concentrazione, restano 8 minuti da giocare al massimo. Nel finale spazio anche al ritorno di Smalling, che sostituisce uno stremato Kumbulla per chiudere la porta. Nel finale Felix realizza addirittura la doppietta: a un soffio dal fischio finale, con un tiro a giro da fuori area, trova l’incrocio dei pali e fa 2-0.

Il tabellino di Genoa-Roma 0-2

Marcatori: 82’, 94’ Felix

GENOA (3-5-2): Sirigu; Masiello, Vasquez, Biraschi (84’ Bianchi); Sabelli (84’ Ghiglione), Badelj (90’ Galdames), Sturaro (90’ Buksa), Rovella, Cambiaso; Pandev (63’ Hernani), Ekuban. A disp.: Semper, Marchetti, Vanheusden, Touré, Melegoni, Kallon, Behrami. All.: Shevchenko.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla (87’ Smalling), Mancini, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini (93’ Bove), Veretout, El Shaarawy; Mkhitaryan; Abraham, Shomurodov (75’ Felix).  A disp.: Fuzato, Boer, Tripi, Diawara, Darboe, Zaniolo, Carles Perez, Zalewski, Borja Mayoral. All.: Mourinho.

Arbitro: Irrati Guardalinee: Tegoni e Di Gioia IVuomo: Manganiello Var: Pairetto Avar: Alassio

NOTE Ammoniti: 32’ Cambiasso, 40’ Veretout, 49’ Cardini, 54’ Badelj, 78’ Sabelli, 90’ Felix