Adriano, nuova tegola. Fuori per un mese

(repubblica-it - M. Pinci) - Nel giorno della festa post-derby, la Roma deve fare i conti con il guaio Adriano.

Dopo la lussazione della spalla riportata nel corso del derby di ieri, l'attaccante ha riportato "una frattura della testa omerale destra, la disinserzione parziale del cercine glenoideo anteriore e la lesione del legamento gleno-omerale inferiore". Tradotto, un infortunio serio, che costringerà l'attaccante a portare un tutore all'articolazione per non meno di 3 settimane. A cui dovrà seguire una riabilitazione di altre due settimane almeno. "Nessuna operazione, però", spiega a Sky Roberto Calenda, l'agente che segue l'attaccante in Italia. "La spalla  -  continua Calenda  -  è stata rimessa al suo posto tramite medico e fisioterapisti a bordo campo".

Un nuovo stop nel percorso riabilitativo dell'attaccante, apparso in ogni caso lontano dalla forma migliore sia a Cesena che nei 45 minuti contro la Lazio. Ma il nuovo infortunio, in terzo da quando è alla Roma, nella testa dell'attaccante non si traduce in un ritorno in Brasile: "Tutti noi siamo legati alle nostre patrie  -  spiega ancora Calenda  -  ma Adriano ha fatto una scelta questa estate, quella di tornare in Italia e ora vuole restare alla Roma, assolutamente. Ha un ottimo rapporto con tutti. E' un ragazzo sincero, straordinario. Ha reagito bene dall'inizio, adesso vuole dimostrare il suo valore. Sta lavorando fortissimo per rispondere anche a chi dice che non è più un giocatore di calcio". La strada, adesso, è ancora più lunga.