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Adieu Garcia: Spalletti vola a Miami da Pallotta mentre il francese dirige gli allenamenti a Trigoria

Una giornata a dir poco surreale: il toscano va dal presidente mentre il francese, ormai ad un passo dall'esonero, continua a guidare la squadra. L'arrivo di Spalletti in Florida è previsto per la mezzanotte italiana. Domani allenamento a De...

Melania Giovannetti

Un noto cantautore romano diceva che “certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano”. Il primo settembre del 2009 Luciano Spalletti varcava i cancelli di Villa Pacelli per rassegnare le sue dimissioni a Rosella Sensi: dopo quattro stagioni in giallorosso, lasciava la panchina della Roma. Non si trattava però di un addio, ma semplicemente di un arrivederci: a più di sei anni di distanza, il tecnico toscano sta per rientrare dalla porta principale di Trigoria per prendere il posto di Rudi Garcia, ormai sempre più lontano dalla Capitale. Dopo il summit con Sabatini nella serata di ieri, questa mattina Spalletti si è recato all’aeroporto di Firenze: destinazione Miamivia Parigi. Già, proprio là dove si trovano sia Pallotta che Baldissoni (atteso a breve anche Zanzi). Lo sbarco in terra americana è previsto intorno alla mezzanotte italiana: in Florida l’allenatore di Certaldo chiederà garanzie sul mercato attuale ma anche su quello estivo. Nulla da temere: domani sarà comunque la giornata che tutta la piazza giallorossa sta aspettando da tempo.

GARCIA DIRIGE GLI ALLENAMENTI. DOMANI TOCCA A DE ROSSI SENIOR – Nel frattempo a Trigoria tutto procede come se niente fosse, o quasi. Al rientro da Zurigo, Garcia non ha perso tempo e si è subito avviato verso il centro sportivo “Fulvio Bernardini” per dirigere la prima delle due sedute di allenamento previste nella giornata. Una situazione a dir poco paradossale, poi proseguita anche nel pomeriggio con la sessione di lavoro in palestra. Domani, però, le cose dovrebbero cambiare: sarà De Rossi Senior a guidare l'allenamento di domani pomeriggio, in attesa che dagli States arrivino notizie ufficiali.

BRIENZA: "ONORE A CHI VERRÀ" – “Novità su Garcia? Io non lo so” ha dichiarato Nainggolan all’uscita da Trigoria, eppure è la stessa compagna dell’ex Lille, Francesca Brienza, a svelare un sua partenza ormai sempre più prossima: “Io ho vissuto un mister che ha amato la sua Roma in ogni momentoscrive su Facebook e che non ha mai voluto prendere in giro nessuno perché persona eticamente corretta. Ma di questo e tanto altro ce ne ricorderemo meglio tra qualche tempo, ne sono certa. Siamo fatti così! Ora onore a chi verrà”. Parole che fanno eco a quelle affermate meno di 24 ore prima ai microfoni di Italia 1 dalla stessa Brienza: “Preferirei il silenzio fino a comunicazione ufficiale, ma Rudi è comunque sereno perché ha una mentalità vincente a dispetto di quanto si dice”. Una mentalità vincente decisamente latente nell’ultimo periodo, ma non si può certamente negare quanto quella prima stagione del francese in giallorosso abbia fatto brillare gli occhi di tutta la piazza romanista. “E forse è stato questo il problema – ribatte la giornalista di Roma TV – perché sei partito subito in quarta e adesso che le cose vanno peggio si va a finire all’eventuale cambio di allenatore. A Roma si crea sempre un via vai di ipotesi e chiacchiericci, ma mi sembra troppo dire che tutta la città aspetta l’esonero di Garcia, ci sono tanti tifosi silenti che sono per lui". Una situazione che, paradossalmente, si ripete ciclicamente dalle parti di Trigoria. Brienza ne è consapevole: “Vedere Luis Enrique premiato come migliore allenatore è la legge del contrappasso. Spalletti che richiamiamo con tanta veemenza è lo stesso che volevamo mandare via da Roma”. E che ora viene richiamato a gran voce dalla piazza. Il cerchio si sta per chiudere.

QUELLE RICETRASMITTENTI... – Intanto nel pomeriggio il giudice sportivo ha diramato il comunicato sulle sanzioni relative alle 19esima giornata di campionato. Oltre a trovare il nome di Manolasoggi diventato papà di Kostantina – tra i calciatori entrati in diffida, ecco spuntare una dicitura che, a leggerla, sembra un vero e proprio scherzo del destino: “Ammenda di € 10.000,00 alla società Roma a titolo di responsabilità oggettiva, per avere un componente della panchina, nel corso del primo tempo, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura rice-trasmittente”. Già, le famose ricetrasmittenti di Garcia. In due anni e mezzo la Roma è stato multata per ben 274mila euro a causa del loro utilizzo (sanzione poi ridotta a 197mila euro). Questa, però, sembra proprio essere l’ultima ammenda. C’eravamo tanto amati in quella prima stagione, ora non più. Adieu, Rudi.