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Abraham, le Idi di marzo per rinascere a Pasqua: può essere lui il bomber del futuro

Abraham, le Idi di marzo per rinascere a Pasqua: può essere lui il bomber del futuro - immagine 1
L'inglese spera di tornare in gruppo a metà marzo e sfruttare la sosta per la riatletizzazione. A 26 anni e con il nuovo modulo può rappresentare anche un'idea per il futuro considerato il difficile riscatto di Lukaku
Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 

Si avvicinano le Idi di marzo, quelle che i romani usavano come scadenza per saldare i debiti. E che sono poi diventate celebri per tutt'altro. Oggi nella Roma, il 15 marzo viene segnata come data del possibile rientro in gruppo di Tammy Abraham. Condizionale d'obbligo visto che l'infortunio dell'inglese è stato unico nel suo genere. Il centravanti inglese infatti non deve solamente fare i conti con la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, dal momento che l’infortunio rimediato lo scorso 4 giugno durante Roma-Spezia ha riguardato praticamente l’intero arto. Proprio per questo il rientro in gruppo del numero 9 giallorosso non è previsto prima del 5-10 marzo. Poi ci vorrà un fisiologico percorso di riatletizzazione di almeno due settimane. A voler essere ottimisti Abraham potrebbe tornare a disposizione quindi per la gara dopo la sosta di metà mese, il 30 contro il Lecce. Un giorno prima di Pasqua. Una sorpresa per De Rossi che nel rush finale potrebbe contare quindi su Lukaku, Azmoun e lo stesso Tammy che non è stato inserito in lista Uefa. Un attaccante che ama giocare palla a terra e che si sposa molto bene con l'ideale di gioco offensivo di De Rossi.

Mercato, perché Abraham può portare un doppio vantaggio

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Un'idea anche per il futuro considerato che Lukaku difficilmente sarà riscattato dal Chelsea. Ovviamente bisognerà capire come sta realmente Abraham dopo un infortunio così pesante e se ci saranno offerte come quelle paventate prima di quel maledetto crack quando due club inglesi erano disposti a offrire 40 milioni. In quel caso l'occasione per una plusvalenza (considerato l'ammortamento) sarebbe ghiotta. Ma a 26 anni c'è ancora un bel pezzo di carriera davanti, e viste le difficoltà legate al Fair Play Finanziario, avere il numero 9 già in casa non sarebbe male. Magari affiancandogli proprio Azmoun o un'altra punta. Nel frattempo Abraham continua a lavorare tra pallone, fisioterapia e palestra, e ha già parlato con De Rossi. "Come stai animale?", gli ha chiesto il tecnico. Tammy ha accennato un sorriso. Speriamo possa ridere presto.

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