Tammy Abraham non è più il 'mostro' di José Mourinho. L'inglese dopo la prima stagione condita da ben 27 gol non riesce più ad essere decisivo. Dopo il ritorno in campo post infortunio al crociato ha gonfiato la rete solamente contro il Napoli, poi tanti errori sotto porta tra cui quelli decisivi con Bayer Leverkusen e Juventus. Ieri è stato buttato nella mischia al 90' e in soli 4 minuti ha fornito una prestazione horror. Tammy ha sbagliato due passaggi su tre innescando un paio di ripartenze pericolose del Cagliari che poi (fortunatamente) non sono state fatali. Abraham non è entrato con la voglia di spaccare il mondo e perde anche l'unico contrasto della sua breve partita. Dopo un pre-campionato finito con 0 gol e due amichevoli saltate per problemi muscolari, continua il periodo nero. Servirà fare qualcosa in più già da domenica contro l'Empoli anche se il suo futuro alla Roma resta in bilico.
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Abraham, col Cagliari pochi minuti da brividi: futuro in bilico, ma il tempo stringe
Abraham tra Arabia e Premier League: ma il tempo stringe
—Abraham e la Roma hanno vissuto l'estate da separati in casa. L'inglese è sul mercato da giugno, ma di offerte vere e proprio ne sono arrivate poche. Il Milan aveva mostrato un timido interesse, ma Fonseca pochi giorni fa ha chiuso la porta: "Non faremo altri colpi in entrata". Entro fine mese le cose possono cambiare e anche i club arabi hanno messo gli occhi su di lui. Tammy sta valutando ma ad oggi non ha preso in considerazione l'idea di andare a giocare nella Saudi Pro League. Sullo sfondo c'è sempre la Premier. Everton, West Ham e Leicester sono alla ricerca di un attaccante e lui sogna un ritorno in Inghilterra. La Roma vuole venderlo a titolo definitivo, ma il tempo stringe e potrebbe iniziare ad accontentarsi anche di un prestito che permetterebbe alla società di liberarsi dell'alto ingaggio.
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